Settimana di manifestazioni, questa, per tutto il comparto dell’istruzione. Cgil e Uil hanno proclamato per il 16 dicembre lo sciopero generale regionale della scuola, della formazione professionale, dell’università e della ricerca.
Si protesta contro i provvedimenti della legge di bilancio che vuole accorpare le istituzioni scolastiche oltre a disattendere le promesse elettorali per quanto riguarda pensioni, precari e fisco.
In particolare, è l’articolo 99 della legge di bilancio ad essere contestato. In relazione al calo demografico che vedrà diminuire gli studenti delle statali di un milione e 300mila unità entro il 2034, è infatti previsto il dimensionamento degli istituti scolastici autonomi, con una riorganizzazione che potrebbe avere conseguenze sull’organico in generale, sui dirigenti scolastici e sui direttori dei servizi amministrativi.
Anche a Nicosia gli studenti degli istituti superiori hanno aderito allo sciopero con un corteo che ha attraversato le vie del centro storico e si è concluso nella zona del belvedere di Santa Maria di Gesù. Un corteo tranquillo con diversi studenti “armati” di cartelloni esplicativi sui motivi dello sciopero.
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