Nicosia, sulla vicenda dell’ex assessore Bonomo e del servizio di refezione scolastica la minoranza chiede la convocazione di un consiglio comunale

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Un consiglio comunale urgente e straordinario, questa è la richiesta avanzata dai sei consiglieri comunali di minoranza, La Giglia, Giacobbe, Lo Votrico, Li Volsi, Composto e Spedale,sulla vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto l’ex assessore della giunta Bonelli, Ivan Bonomo, interdetto per sei mesi dai pubblici uffici dal Gip del Tribunale di Enna.

Nella richiesta inviata alla presidente del consigli comunale, al sindaco, alla giunta ed alla dirigente del primo settore, i sei consiglieri chiedono che si discuta dei provvedimenti politici ed amministrativi da parte del sindaco e della giunta a seguito del provvedimento d’interdizione adottato dal Gip del Tribunale di Enna nei confronti dell’ex assessore Bonomo.

I consiglieri chiedono anche che si discuta di un secondo punto che riguarda la gestione del servizio mensa e dei buoni pasto. A tal proposito hanno chiesto l’audizione della dirigente del primo settore per relazionare su questo servizio.

La vicenda giudiziaria scoppiata la scorsa settimana ha visto al centro dell’attenzione l’ex assessore Ivan Bonomo accusato di concussione per induzione. In pratica l’ex assessore avrebbe indotto la ditta affidataria del servizio di refezione scolastica a pagare il corrispettivo di 250 euro a seguito dell’acquisto da parte del Comune di Nicosia di 18 chilogrammi di dolci utilizzati durante una manifestazione. Durante l’interrogatorio dinnanzi al Gip, Ivan Bonomo ha contestato le accuse, affermando che l’acquisto non fu effettuato a titolo personale, ma per fini istituzionali.

 


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