Nissoria, festeggiati i 100 anni della signora Giuseppa Caruso

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Nella biblioteca comunale i familiari della signora Giuseppa Caruso  hanno voluto festeggiare insieme all’amministrazione comunale il suo  centesimo compleanno,  il più bel compleanno a cui ogni persona possa aspirare.

Circa cento persone tra parenti e amici attorno alla Zia Peppina, accompagnata dalla sorella novantottenne.

La zia Peppina raggiunge l’agognata meta in buone condizioni di salute e in perfetta lucidità. Ha scherzato con il sindaco e i presenti , ringraziandoli per la festa. Prima di intervenire il sindaco e il prete, don Orazio Macchione, è stato fatto vedere dai nipoti della festeggiata un video di fotografie che riprendevano i momenti più belli degli ultimi anni di vita e una intervista alla zia Peppina fatta da una delle nipoti, dove ella stessa si raccontava, dall’infanzia sino ai nostri giorni. Ha raccontato della guerra e di quanta povertà c’era una volta.

Nel suo discorso il sindaco ha detto di aspettare questo giorno da due anni, da quando cioè ha scoperto che la zia Peppina avrebbe oggi compiuto i 100 anni di vita. Questo perché trova di buon auspicio per l’intera comunità il raggiungimento di questa ambiziosa meta. Il sindaco ha ricordato che l’Italia é tra i paesi dove maggiore è la speranza di vita , concetto strettamente connesso con il benessere sociale . Cento anni fa, ha ricordato, la speranza di vita non era così elevata. Il benessere ha portato in Italia un allungamento della speranza di vita.

“Per la comunità di Nissoria il centenario della signora Giuseppa Caruso, vedova Pontorno, è un evento quasi unico, pare che negli ultimi trenta anni sia il secondo caso di cittadina a superare i cento anni, probabilmente il secondo caso in assoluto. Dunque, – ha concluso il sindaco, –  questo compleanno ci appartiene, non è solo della famiglia, ma di tutta la nostra comunità per questa ragione abbiamo voluto festeggiarlo in forma pubblica nella biblioteca comunale”.

Il sindaco ha poi ringraziato i parenti, figli e nipoti della signora Caruso, per avere accettato di condividere con l’amministrazione comunale questo momento di gioia e anche perché , ai familiari spetta il merito di questo centenario, in quanto é evidente che la lunga e buona vita della zia Peppina sia stata in primis determinata dagli affetti domestici.

Sono stati poi ringraziati i collaboratori dello staff del Sindaco, in particolare,  la consigliera comunale Francesca Castellana,  delegata all’organizzazione dell’evento, ormai diventata punto di riferimento per l’organizzazione di eventi comunali, come la recente intitolazione a don Bosco della scuola materna.

Presenti alla cerimonia di compleanno anche il presidente del consiglio comunale, Rosario Patti, insieme agli assessori Fantino e Scardullo, alcuni Consiglieri di maggioranza e anche della minoranza, un carabiniere in rappresentanza della locale stazione  e il comandante dei vigili.

Dopo il sindaco ha parlato e fatto una solenne benedizione padre Orazio Macchione, il quale ha pronunciato una preghiera seguita da tutti. Anche il parroco ha rivolto calorosi auguri a parenti e amici presenti.

Una bellissima cerimonia , per certi versi commovente, soprattutto quando è stato proiettato il video con l’intervista della zia Peppina.

Alla fine la consueta torta con le candeline, solo tre, sopra il numero 100, spente dalla zia Peppina come nelle migliori tradizioni.

 


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