Nissoria, sindaco Armando Glorioso: “Il TAR ha respinto il nostro ricorso sulla interpretazione della volontà degli astenuti in una deliberazione. Faremo appello. ma la pista non è in discussione. sarebbe una follia non farla, ora che si sono anche dimezzati i costi”

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“In questi giorni circola la notizia che il Tar avrebbe respinto il nostro ricorso relativo alla impugnazione della proclamazione di una delibera che aveva ad oggetto la variante proposta al Consiglio comunale per realizzare la pista automobilistica”. Afferma in una nota Armando Glorioso, sindaco di Nissoria.

La proposta aveva avuto tre voti favorevoli, due contrari e tre astenuti. Secondo l’allora presidente del Consiglio la proposta sarebbe stata respinta.

In verità non è così, perché il regolamento del Consiglio comunale vecchio del 2003 non tiene conto dello Statuto comunale del 2013, quale fonte normativa superiore, che dice invece che gli astenuti si computano ai fini del numero legale ma non della votazione. Questa è la questione, il ricorso non riguardava la sostanza della deliberazione, cioè se fare la pista o no, in quanto la mancata concessione in quella sede del placet del Consiglio comunale non inficia il progetto, ma lo ritarda di qualche mese, perchè il progetto ormai è esecutivo. Fermare questo progetto sarebbe una follia, anche perché abbiamo avuto un ulteriore finanziamento di 700 mila euro che ne riduce i costi alla metà, con una incidenza sul bilancio di appena 35 mila euro l’anno per 25 anni”. Infine, il primo cittadino di Nissoria conclude.

“Il Tar ritiene che queste beghe tra il Sindaco e il Consiglio comunale debbano essere risolte politicamente. Ma questo quando ci fossero interlocutori non prevenuti.

Ci rivolgeremo al CGA, cioè il Tribunale di appello, che normalmente è molto meno veloce nel giudicare le questioni e applica maggiore attenzione alle questioni giuridiche”.

 

 


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