Nulla di fatto in consiglio comunale ad Assoro per le interruzioni idriche, manca il numero legale

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Il 27 luglio si è tenuto ad Assoro un consiglio comunale urgente e straordinario, richiesto dai consiglieri di minoranza Virzì e Iulianello del Movimento 5 Stelle e Muratore di Uniti per Assoro, per discutere delle continue interruzioni del servizio idrico, ad Assoro, da parte del gestore AcquaEnna.

Purtroppo – riferiscono i consiglieri di minoranza – al momento di approvare la delibera consiliare con la quale chiedevamo all’amministrazione di avviare l’iter di rescissione del contratto di servizio con il gestore, da anni resosi inadempiente rispetto agli obblighi contrattuali, creando così enormi disagi nell’intero territorio assorino, ed anche l’invio dei verbali di consiglio comunale alla Procura della Repubblica affinché facesse luce sulle ombre della gestione del suddetto servizio, la maggioranza consiliare, in quel momento rappresentata dai soli tre consiglieri presenti, non avendo la forza numerica per bocciare la nostra proposta, nonostante la ragionevolezza del suo contenuto, ha preferito abbandonare l’aula, facendo decadere il numero legale e rinviando la seduta al giorno successivo, nella quale nessun consigliere di maggioranza si è degnato di presentarsi, come quando avremmo dovuto discutere dei lavori di via Angeli. La minoranza ha addirittura dovuto prendere il posto del presidente del consiglio e del segretario comunale, entrambi assenti. Poche volte, nella storia politica di Assoro, è accaduto un ammutinamento del genere, ma sappiamo che la tematica della gestione del servizio idrico è molto calda e tocca interessi sommersi non di poco conto. È il momento che il nostro piccolo comune capisca che per cambiare le sorti del nostro paese bisogna che cambi anche questo modello amministrativo.

 


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