Il Movimento per la Difesa dei Territori (MdT) di Nicosia lancia l’allarme sulla riduzione dei posti letto del reparto di Ortopedia dell’ospedale Basilotta, prevista dalla nuova bozza di rete ospedaliera regionale che dovrebbe essere votata il 29 luglio.
La denuncia dell’associazione
In una lettera urgente indirizzata al direttore di presidio del Basilotta, Michelangelo Condorelli, al direttore generale dell’ASP4 di Enna, Mario Zappia e al sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, il presidente dell’associazione Fabio Bruno esprime profonda preoccupazione per il taglio previsto.
Secondo la nuova bozza di rete ospedaliera, il reparto di Ortopedia del Basilotta passerebbe dagli attuali 12 posti letto (10 di degenza ordinaria più 2 di day hospital) a soli 8 posti letto (6 di degenza ordinaria più 2 di day hospital).
Un taglio che non tiene conto della realtà
“Sono assolutamente insufficienti rispetto alla domanda del territorio“, denuncia Bruno, sottolineando che attualmente al Basilotta sono ricoverati 13 pazienti ortopedici in degenza ordinaria, numeri che storicamente si mantengono costanti.
MdT evidenzia l’importanza strategica del reparto di Ortopedia del Basilotta, che serve un vasto territorio che si estende su tre province, accogliendo pazienti non solo dell’area nord della provincia di Enna, ma anche di alcuni comuni delle ASP di Palermo e Messina.

Un’eccellenza dell’ASP di Enna
Il reparto rappresenta un’eccellenza dell’ASP di Enna, con oltre 600 interventi all’anno secondo i dati storici forniti dall’associazione. “Un reparto salvavita per il nostro territorio montano, troppo distante dagli ospedali metropolitani“, sottolinea l’istanza.
Il sospetto di dati non aggiornati
L’associazione ha individuato una possibile causa della decisione di ridurre i posti letto: nella scheda di sintesi inviata all’Assessorato regionale alla Salute nel dicembre 2024, risultavano 0 posti letto attivati per il reparto di Ortopedia.
“Il reparto non era attivo, ma sappiamo bene che era una situazione temporanea dovuta allo stato di salute del dottor Savatteri“, spiega Bruno, suggerendo che questa situazione contingente possa aver influenzato negativamente la decisione finale.
La richiesta urgente
L’associazione chiede con urgenza di fornire le statistiche effettive del reparto – interventi e posti letto occupati – da quando è tornato operativo, e di trasmettere gli stessi dati all’Assessorato alla Salute della Regione Sicilia prima della formalizzazione della nuova bozza di rete.
Luci e ombre della nuova rete
Nonostante le criticità evidenziate per l’Ortopedia, l’associazione esprime soddisfazione per altri aspetti della nuova bozza: la conferma dei 120 posti letto totali per il Basilotta, la conferma del reparto di Emodinamica e l’aggiunta della “Stroke unit”, oltre ai miglioramenti previsti per tutti gli altri ospedali dell’ASP di Enna.
La battaglia per salvare i posti letto di Ortopedia si gioca ora contro il tempo, con la votazione della nuova rete ospedaliera prevista per il 29 luglio.
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