Operazione antimafia ad Agira: sequestrati beni per un milione di euro a Giuseppe Pecorino

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Giuseppe Pecorino, già condannato per associazione mafiosa, è stato colpito da un provvedimento di sequestro di beni emesso dal Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Il provvedimento riguarda numerosi beni mobili e immobili, tra cui un complesso aziendale agricolo, alcuni fabbricati, un appartamento a Catania, tre veicoli e un conto corrente bancario.

L’operazione è stata condotta dai Carabinieri del Comando provinciale di Enna, che hanno accertato la sproporzione tra il patrimonio di Pecorino e il suo nucleo familiare e i redditi dichiarati. Pecorino, appartenente a Cosa Nostra dagli anni ottanta, era vicino al capo mandamento Giuseppe Madonia e al defunto Luigi Ilardo. Era anche responsabile delle estorsioni nelle zone di Dittaino, Catenanuova e Leonforte, come rivelato da alcuni collaboratori di giustizia e da indagini tecniche. Per questi fatti era stato arrestato nel 2011 nell’ambito dell’operazione “Fiume Vecchio” e condannato in via definitiva a quattro anni e otto mesi di reclusione.


 

 


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