Ospedale di Nicosia, il management dell’Asp di Enna in visita al reparto di Terapia intensiva – FOTO e VIDEO

Condividi l'articolo su:

Il 25 marzo, in piena emergenza coronavirus, presso l’ospedale Basilotta di Nicosia veniva aperto il reparto di Terapia intensiva con quattro posti letto.

L’emergenza covid-19 in provincia di Enna negli ultimi giorni si è alleggerita e soprattutto presso l’ospedale Umberto I, il numero di ricoveri è diminuito di gran lunga, così come i casi di positività. Ed è stata l’occasione per il management dell’Asp di Enna, con il direttore generale Francesco Iudica ed il direttore sanitario Emanuele Cassarà, di visitare, nella mattina del 30 aprile, questo reparto di Terapia intensiva, voluto sì dalla Regione Siciliana ed inserto nella rete ospedaliera siciliana, ma soprattutto da un intenso lavoro che ha preceduto l’apertura, portato avanti dal management dell’Asp di Enna, dal sindaco di Nicosia e dai tanti cittadini che con le loro donazioni hanno permesso in poco tempo di aprire il reparto e di dotarlo di tutte le apparecchiature necessarie per il suo funzionamento.

Il reparto di Terapia intensiva si trova al primo piano dell’ospedale all’interno dei locali della Chirurgia ed è diretto dal dottor Gabriele Di Fabrizio, medico ennese con oltre 20 anni di esperienza in questo tipo di reparti. Il dottore Di Fabrizio ha illustrato ai presenti le apparecchiature gran parte delle quali donate dai cittadini nicosiani, tra cui spiccano il Comune e la Diocesi di Nicosia, ma anche da diversi enti pubblici e privati della provincia di Enna, un grande sforzo di generosità e di altruismo che ha portato a raccogliere oltre 100 mila euro, serviti per l’acquisto di materiale ed attrezzature, che oggi hanno permesso, grazie anche al coordinamento dell’Associazione TuTer e della Croce Rossa, l’apertura di un reparto fondamentale per l’ospedale nicosiano.

Diversi gli interventi che hanno caratterizzato questa mattinata, da sottolineare tra i tanti quello del dottor Di Fabrizio che ha ricordato che in un solo mese sono stati ricoverati in reparto già 12 persone. Il sindaco di Nicosia, soddisfatto per il risultato ottenuto e per il potenziamento del nosocomio, ha annunciato che ha avviato la trattativa per l’acquisto di un terreno vicino all’ospedale per permettere la costruzione di una elipista, che rafforza l’emergenza-urgenza dell’intero presidio ospedaliero.

A chiudere gli interventi dei due dirigenti dell’Asp di Enna, il direttore sanitario Emanuele Cassarà, che ha sottolineato come l’offerta sanitaria all’interno del ospedale di Nicosia sia ampia e ben articolata. Il direttore generale Francesco Iudica ha fatto un appello a tutti i cittadini ed ai protagonisti della scena politica nicosiana, volendo tagliare una volta per tutte le polemiche che in questi mesi hanno accompagnato prima l’apertura del reparto di Terapia intensiva e dopo la sospensione dell’attività della Chirurgia. Oggi l’Asp di Enna non può fare a meno dell’ospedale di Nicosia, così come il territorio circostante. L’apertura della Terapia intensiva, dell’Emodinamica hanno fatto sì che l’ospedale sia all’avanguardia e con la fine dell’emergenza coronavirus e la riapertura del reparto di chirurgia con la nomina del nuovo primario, il Basilotta diventa un punto di riferimento per la parte nord della provincia di Enna, i Nebrodi e le Madonie. A fine mattinata anche l’Asp di Enna ha donato un’apparecchiatura per il neo-reparto di Terapia intensiva, aggiungendosi così alle tante donazioni ricevute da tutto il territorio.

 


Condividi l'articolo su: