Ospedale di Nicosia, visita dei deputati regionali del M5S Pagana e Cappello – VIDEO

Condividi l'articolo su:

 

Nel primo pomeriggio del 22 ottobre, due deputati regionali del M5S, Elena Pagana e Francesco Cappello, hanno effettuato una visita presso l’ospedale Basilotta di Nicosia. Nella mattinata, si erano recati presso i presidi ospedalieri di Piazza Armerina e di Leonforte e dopo Nicosia avrebbero visitato l’Umberto I di Enna e l’R.s.a. Villa Maria di Leonforte a rischio chiusura.

Durante l’incontro al Basilotta di Nicosia erano presenti, oltre ai due onorevoli: i dirigenti dell’Asp di Enna, il commissario straordinario Antonino Salina, il direttore sanitario Emanuele Cassarà, il direttore sanitario del presidio ospedaliero di Leonforte Edoardo Leanza, il sindacalista della Fials Medici Francesco Castelli,  il sindaco di Nicosia Luigi Bonelli.

I due deputati, accompagnati dai dirigenti Asp,  hanno potuto visitare tutti i reparti del nosocomio nicosiano ed in particolar modo sono rimasti colpiti per la pulizia  di tutti i locali e per  l’efficienza del punto nascita e dell’unità operativa di ostetricia e ginecologia.

Ai nostri microfoni, il commissario straordinario Antonino Salina ha affermato che l’ospedale si trova in buone condizioni e che da qui a gennaio 2019, visto gli sblocchi effettuati dall’assessorato regionale alla Salute, verrà completato l’organico in tutti i reparti. Verranno reclutati 53 infermieri per tutta l’Asp di Enna e 12 di questi verranno assegnati all’ospedale di Nicosia.

L’onorevole Pagana ha ribadito che per effettuare gli atti legislativi necessari per il funzionamento degli ospedali occorre conoscerli a fondo e per questo è stata presa la decisione di visitarli tutti e quattro, accompagnati da medici e dirigenti sanitari provinciali.

Il deputato regionale Francesco Cappello, membro della commissione Sanità all’Ars,  ha affermato che la peculiarità del territorio ennese fa sì che i 4 ospedali siano importanti per servire i cittadini della provincia poichè distanti dalle città metropolitane e a causa della scadente viabilità interna. Inoltre ha sottolineato come l’Ars debba cambiare la legge 9/2005 di riordino della sanità regionale, in quanto non sufficiente alle necessità della popolazione. Si augura altresì che presto l’Asp bandisca i concorsi per integrare il personale dei quattro ospedali e renderli più efficienti.

Maria Teresa La Via

 


Condividi l'articolo su: