Pagana (Attiva Sicilia): Imprese agricole colpite dagli incendi “Ho proposto al presidente della Regione tre interventi di sostegno immediato. Si concedano subito i pascoli demaniali sui Nebrodi”

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Gli aiuti alle aziende agricole colpite dai devastanti incendi di questi giorni devono essere immediati e concreti. Ho già avanzato tre proposte al presidente della Regione Musumeci per scongiurare il tracollo definitivo delle aziende agricole dell’Ennese per i territori dove i roghi hanno distrutto raccolti, pascoli, foraggio e infrastrutture, come avvenuto a Regalbuto, Agira, Nissoria, Troina, Nicosia”.

Lo dichiara la deputata regionale Elena Pagana che già lo scorso 3 luglio, nell’immediatezza dell’allarme lanciato dal sindaco di Regalbuto ha chiesto al presidente Musumeci la dichiarazione di “stato di calamità”, poi proclamato nelle ore successive.

“Emerge una situazione estremamente preoccupante per il settore agrozootecnico ennese, che già da anni vive una difficile contingenza economica. Una situazione che richiede misure immediate e concrete. In primo luogo, ho chiesto che vengano subito anticipati gli aiuti economici necessari a fronteggiare la perdita dei pascoli e delle scorte di foraggio, ma anche a ripristinare le infrastrutture aziendali fondamentali dove sono andati distrutti i ricoveri per il bestiame e le attrezzature, le recinzioni, le reti di distribuzione idrica. Le altre due misure sono tra loro connesse. Si tratta dell’autorizzazione a movimentare il bestiame e dell’autorizzazione a utilizzare le aree del demanio pubblico sui Nebrodi, dove è disponibile il pascolo”.

Pagana si sofferma a spiegare in particolare questo punto della sua proposta.

Sui pascoli montani dei Nebrodi il bestiame potrà alimentarsi e questo alleggerirà gli allevatori del peso economico di acquistare il foraggio, ma l’altro aspetto per il quale ho avanzato questa proposta è quello di garantire sulle nostre montagne, una pulizia naturale del sottobosco che è elemento fondamentale per evitare gli incendi, e la presenza umana che garantirebbe l’immediato allarme in caso di focolai e servirebbe da deterrente per i criminali che appiccano le fiamme. Al presidente Musumeci ho chiesto di attivare tutti gli uffici per valutare le modalità di applicazione di queste proposte che nascono dall’avere incontrato gli imprenditori colpiti e dalla sintesi delle esigenze più urgenti che mi hanno rappresentato”.

 


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