Papa Francesco ha visitato il presepe esposto in Vaticano realizzato dal Centro Salute Mentale di Nicosia

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Il presepe creato nel laboratorio di ceramica, diretto dal maestro Salvatore Tamburello e frequentato dagli assistiti del Centro Salute Mentale di Nicosia, è stato esposto in Vaticano nell’ambito della Mostra 100 Presepi 2019 che si tiene nel periodo natalizio dal 7 dicembre al 12 gennaio 2020 presso la Sala San Pio X, in via dell’Ospedale.

Il presepe è stato visitato da papa Francesco alla presenza del sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, del dottore Giuseppe Cuccì, direttore del Dipartimento Salute Mentale dell’Asp di Enna, della dottoressa Carmela Murè, responsabile Centro Salute Mentale di Nicosia, del maestro Giuseppe Tamburello e dei diversi operatori e volontari che hanno collaborato insieme agli ospiti del Centro Salute Mentale di Nicosia per realizzare quest’opera d’arte. Nell’occasione al Santo Padre sono state donate dal sindaco di Nicosia due biografie dei santi nicosiani San Felice e San Luca Casale.

Questo progetto nasce dal Dipartimento Salute Mentale dell’Asp di Enna, diretto dal dottore Giuseppe Cuccì, che ha attivato la progettualità dei PAL (Piani di Azione Locale) nella presa in carico degli utenti attraverso l’assistenza domiciliare e aggregativa, con il coinvolgimento dei Comuni e delle Cooperative inserite nell’Albo Aziendale. Nell’ambito di tale progettualità, il CSM di Nicosia, diretto dalla dottoressa Carmela Murè, ha attivato sia dei percorsi personalizzati che un Centro di Aggregazione, gestito dalla Cooperativa “Solidarietà Erbitense”, all’interno del quale vengono effettuati i laboratori di danza-terapia, pelletteria, fotografia, ceramica, giardinaggio, lettura, laboratorio creativo e uscite con gli utenti.

Nei primi due anni – illustra la dottoressa Murè – nel laboratorio di ceramica, gestito dal maestro Salvatore Tamburello, si è attivata l’attività di manipolazione della creta con la creazione di piccoli oggetti. Dal 2018 si è voluto meglio finalizzare il compito con la creazione del Presepe, per cui tutti gli utenti, magistralmente guidati dal maestro, hanno realizzato tutte le statuine e gli altri addobbi del presepe, che nel 2018 è stato ambientato a Nicosia e nel 2019 nella città di Sperlinga, al fine di realizzare un presepe itinerante che raccolga la storia dei diversi paesi che fanno parte del nostro territorio. Il nostro presepe non è e non sarà mai lo stesso, perché ogni volta si arricchisce di personaggi ed ambientazioni diverse ed ogni anno c’è un personaggio simbolo, lo scorso anno Benino, quest’anno la tessitrice, simbolo della “rete” che abbiamo creato negli anni nel nostro territorio”.

 


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