Patto Civico per Calascibetta critica la designazione dell’assessore Maria Rita Speciale per il premio “Una di Tante – Capitolo secondo Cor Habeo”

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Patto Civico per Calascibetta, gruppo consiliare di minoranza, ha espresso in una nota forti critiche nei confronti della designazione dell’assessore Maria Rita Speciale per il premio “Una di Tante – Capitolo secondo Cor Habeo”.

Il “Patto Civico per Calascibetta” si congratula con l’assessora del PD Maria Rita Speciale per aver ricevuto il riconoscimento “Una di Tante – Capitolo secondo Cor Habeo” eccellenza femminile, promosso dalla Pro Loco di Nicosia.

Evviva! Abbiamo vinto con tanto di foto, facce emozionate e storie sui Social mirate ad ingigantire e a far eco elettorale, più che a far capire ai Cittadini cos’è e come è arrivato tale riconoscimento.

La notizia, pubblicata su TeleNicosia, spiega le modalità per individuare i “meritevoli”.

Ma andiamo con ordine così da far capire a tutti chi ci amministra e cosa sono disposti a fare pur di apparire.

La cerimonia incentrata sulla meritocrazia, chiedeva alle amministrazioni dei Comuni limitrofi a Nicosia, di individuare e proporre alla Pro Loco organizzatrice, una concittadina che si è distinta nella propria comunità per essersi spesa in un determinato settore.

Si è trattato di un evento tutto al femminile, che gratificava quindi una donna, per ognuno degli otto paesi partecipanti, che ha eccelso in un determinato campo tra quello sportivo, culturale, sociale, lavorativo, ecc.

Ebbene la nostra Amministrazione Comunale, in buona fede, ha pensato di proporre come Donna Xibetana meritevole Maria Rita Speciale, cioè si è sostanzialmente auto proposta come se a Calascibetta non ci fossero altre Donne più autorevoli e meritevoli in campo culturale, teatrale, sportivo, sociale o lavorativo così come hanno fatto tutte le altre Amministrazione dei Paesi aderenti all’iniziativa che si sono sforzate ad individuare Donne lodevoli in campo letterario, per attaccamento alla propria Comunità o come esempio di Sport.

Ogni amministrazione per bocca del Sindaco, del suo Vice o di un Assessore ha spiegato come si è arrivati alla propria scelta, tranne la Nostra.

La Nostra si è distinta anche in questo, in quanto ha fatto motivare la scelta di Maria Rita alla Segretaria Comunale. Quest’ultima, di nome Annalisa, di cognome Castrogiovanni da Leonforte, dopo avere pronunciato in aula durante una seduta di consiglio comunale parole irriferibili rivolte al Consigliere di maggioranza Daniele La Paglia, anche in questa occasione si è prestata a questa farsa napoletana: l’amministrazione che prima si auto designa e poi premia se stessa!

La famosa Segretaria Comunale, ormai nota come contessa della Politica Xibetana, ha dato un’ulteriore prova della sua totale estraneità all’organo politico che l’ha nominata, a dimostrazione della sua terzietà in quanto funzionario dello stato.

C’è di più, la Castrogiovanni ha spiegato al microfono le motivazioni della scelta di Maria Rita, nonostante frequenti l’ambiente Xibetano da appena un anno.

Addirittura la Pro Loco di Calascibetta ha scritto che ha vinto anche la Segretaria Comunale, nonostante Leonforte nemmeno partecipava.

Sembra, una sorta di messinscena per fargli riacquisire prestigio dopo i suoi clamorosi strafalcioni in aula nelle passate sedute di consiglio e le sue alquanto discutibili dichiarazioni di veridicità, ma che di fatto la squalifica ancora di più.

In soldoni, l’amministrazione di Calascibetta ancora una volta ha fatto tutto in casa. Se la canta e se la suona da sola.

Dopo la nomina di legali parenti di consiglieri comunali, dopo la nomina del figlio del presidente del Consiglio, Salvatore Cucci, nel Nucleo di valutazione, dopo l’anacronistica e controversa attribuzione del palio di Buonriposo al fratello di un Consigliere Comunale avvenuta in maniera rocambolesca, ci mancava solo la designazione e la premiazione di un assessore da parte dell’amministrazione comunale stessa per meriti di appartenenza.

Mancano Donne Xibetane che meritano riconoscimenti veri e sinceri? Sicuramente No, ma non fanno parte del “Cerchio Magico” dell’Amministrazione Comunale del fare anche queste sceneggiate pur di ricevere qualche complimento sui social”.



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