Per Nicosia e Villadoro sono quattro i depuratori che saranno realizzati da Acquaenna

Condividi l'articolo su:

Nel consiglio comunale di Villadoro si è affrontato il problema dei depuratori cittadini con particolare attenzione per il depuratore che dovrebbe essere costruito nella frazione di Villadoro. Il punto in discussine nel civico consesso era stato sollecitato da Giancarlo Li Puma, un cittadino villadorese che ha proposto di utilizzare gli ingenti fondi del PNRR per realizzare quest’opera pubblica. La proposta prevede di sollecitare l’ATI e per essa la società AcquaEnna, per la realizzazione di un impianto di depurazione delle acque reflue per la frazione di Villadoro e di coinvolgere l’amministrazione del Comune di Calascibetta (competente sulla frazione di Cacchiamo) al fine di creare un unico impianto che possa servire entrambe la frazioni dei due comuni. Il 9 febbraio 2022 il consiglio comunale di Calascibetta ha approvato all’unanimità questa proposta per la frazione di Cacchiamo, confinante con Villadoro.

Il sindaco Bonelli nel suo intervento in consiglio comunale ha affermato che grazie alla sua amministrazione il piano di investimenti di Acquaenna prevede la costruzione di quattro depuratori che dovrebbero servire Nicosia e Villadoro. Il primo a Mammafiglia, con una storia quarantennale alle spalle, dovrebbe finalmente essere finanziato con oltre 1 milione e 200 mila euro. Il secondo dovrebbe sorgere a Prati Gurri e soddisfare le esigenze di Nicosia centro, il terzo in contrada Fiumetto servirebbe al zona della Magnana e l’ultimo nella frazione di Villadoro.

L’Unione europea ha sollecitato l’Italia a costruire in tutte le comunità i depuratori, sanzionando i gestori idirci nel momento in cui non dovessero rispettare queste disposizioni. Per i finanziamenti ha stabilito dei criteri generali che riguardano la salvaguardia degli ecosistemi, della salute delle persone e del territorio. Tra i criteri fondamentali quello che riguarda il numero di abitanti, l’Unione europea ha stabilito che i primi finanziamenti partano dai depuratori a servizio per un minimo di 2000 abitazioni, per cui quello di Villadoro, tra i quattro, verrà finanziato e realizzato per ultimo.

Nella discussione in consiglio il consigliere Domenico Scavuzzo ha sottolineato l’importanza che il depuratore venga realizzato anche per il borgo di Milletarì e che soprattutto venga inserito nel nuovo piano regolatore. Il consigliere Filippo Giacobbe ha richiesto una stretta collaborazione con il Comune di Calascibetta per realizzare un unico impianto con la frazione di Cacchiamo ed ha posto l’accento sulla realizzazione dei collettori, un’opera che dovrebbe anticipare la costruzione dei depuratori.

Il consiglio comunale di Nicosia ha votato all’unanimità la proposta di sollecito per Acquaenna ed il sindaco Bonelli ha riferito che venerdì 18 febbraio incontrerà i dirigenti di Acquaenna per conoscere nei dettagli le intenzioni del gestore ed i progetti che hanno inserito nel piano di investimenti.

 


Condividi l'articolo su: