Piano regionale delle bonifiche, cancellate sei discariche dell’ennese

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Si tratta di quelle di Agira, Aidone, Assoro, Barrafranca, Nicosia e Pietraperzia.

Sono 60 i Comuni siciliani cancellati dal piano bonifiche regionale delle discariche, tra questi ben sei sono nell’ennese, si tratta dei Comuni di Agira, Aidone, Assoro, Barrafranca, Nicosia e Pietraperzia.

Ai Comuni viene contestata la mancata realizzazione delle analisi ambientali indispensabili per capire il livello di inquinamento dei terreni e il potenziale pericolo per i cittadini e il territorio. In pratica i Comuni non hanno effettuato gli studi sul Csr, il parametro che indica i livelli di contaminazione dei vari inquinanti, se viene superato il limite imposto dalla legge è necessario procedere alla bonifica del sito ma, senza conoscere il dato, non è possibile sapere con certezza se il sito è contaminato. Si tratta di un parametro fondamentale per essere iscritti all’anagrafe ed ottenere i fondi europei. I Comuni esclusi dovevano provvedere entro il 2016, così come stabilito dalla linee guida del Dipartimento Acque e Rifiuti della Regione.

I Comuni esclusi potranno rientrare nell’anagrafe dei siti contaminati, effettuando tutti gli studi necessari sui livelli di contaminazione entro e non oltre il mese di settembre 2018.

La discariche oggetto dell’eventuale bonifica sono state utilizzate negli anni 80 e 90, mentre per l’ex discarica Canalotto di Nicosia è in corso un procedimento per la bonifica, ancora non iniziato, per le altre discariche occorrerà reperire i fondi necessari per gli studi richiesti dalla Regione, completare l’iter ee accedere ai fondi comunitari Po Fers.


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