Piazza Armerina, arrestato dai carabinieri due volte in 24 ore un giovane tedesco per coltivazione di marijuana, furto d’auto ed evasione

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Sempre più incisiva l’azione di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti portata avanti dal Comando Provinciale Carabinieri di Enna. Questa volta i militari della Compagnia di Piazza Armerina unitamente al Corpo Forestale della Regione Siciliana – Distaccamento di Piazza Armerina, si sono resi protagonisti del ritrovamento di una serra artigianale allestita all’interno di un’abitazione, in una zona periferica della città dei mosaici, in contrada Rasalgone.

A finire tra le maglie delle forze di polizia, è stato un giovane tedesco di 23 anni, da tempo domiciliato a Piazza Armerina. Il ragazzo, infatti, fermato da personale del Corpo Forestale di Piazza Armerina era risultato sprovvisto di documenti d’identità e non forniva indicazioni precise su dove abitasse. Insospettiti dallo strano atteggiamento del giovane, gli agenti della forestale chiedevano la collaborazione dei militari della Nucleo Operativo e Radiomobile di Piazza Armerina. Messo alle strette il giovane iniziava a collaborare, indicando dove abitava. Ne scaturiva una perquisizione all’interno dell’abitazione del ragazzo e in una stanza adibita a ripostiglio, venivano trovate ben ventisette piante di marijuana, di un’altezza media di circa 50 cm, oltre a materiale specifico per la coltivazione intensiva delle piante, come una pompa ad acqua per irrigazione, una lampada solare e varie confezioni di fertilizzanti, il tutto era allestito per creare una vera e propria serra artigianale “fai da te”. Il giovane, disoccupato, verosimilmente stava mettendo in atto un proprio business che lo avrebbe, certamente, portato ad intascare del denaro, non appena le piante fossero arrivate alla completa maturazione.

Il giovane tedesco, tratto in arresto, dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Enna è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, le piante ed il materiale utilizzato per la coltivazione intensiva venivano sequestrate.

Le disavventure del giovane non si fermavano a questa operazione, infatti dopo qualche ora dal suo arresto, il ragazzo si allontanava arbitrariamente dalla propria abitazione di Piazza Armerina, venendo rintracciato a Mirabella Imbaccari dai militari della locale Stazione subito dopo aver rubato un’autovettura. Immediatamente identificato, veniva nuovamente tratto in arresto, la seconda volta in 24 ore, questa volta per evasione e furto ed accompagnato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

 


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