Piazza Armerina, arrestato dalla polizia uno spacciatore di Niscemi

Condividi l'articolo su:

Tra la tarda serata del 4 dicembre e la notte del 5 dicembre, gli uomini della Squadra Mobile di Enna e del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, unitamente a personale del Commissariato di P.S. Niscemi, procedevano al controllo di un’autovettura sospetta, segnalata in partenza da Niscemi e che a causa della sostenuta andatura e dell’impossibilità di fermarla in sicurezza nella statale 117/bis, veniva rintracciata a Piazza Armerina.

I poliziotti dei tre uffici, all’altezza della contrada Colla, bloccavano l’autovettura alla cui guida veniva riconosciuto il 31 enne pregiudicato di Niscemi Francesco Emulo. L’uomo accortosi di essere stato individuato dai poliziotti ha tentato invano di sottrarsi alla fuga con una manovra repentina, cercando di saltare il posto di controllo e salendo con l’auto sul marciapiede. Francesco Emulo veniva comunque bloccato grazie al tempestivo e coordinato intervento dei poliziotti.

Bloccato il veicolo e messo in sicurezza il conducente, a seguito di perquisizione personale sul posto venivano immediatamente recuperati sotto il sedile lato conducente due involucri con all’interno 54,40 grammi di marijuana.

Tutto il personale operante si portava nel centro di Niscemi; dapprima presso l’abitazione di Francesco Emulo e successivamente presso l’abitazione rurale per procedere alla perquisizione domiciliare.

Le perquisizioni domiciliari hanno permesso di rinvenire due bilancini elettronici di precisione, perfettamente funzionanti, uno dei quali presentava ancora dei residui di marijuana.

Date le circostanze appariva chiaro come l’uomo si fosse recato in trasferta per spacciare la sostanza che gli è stata trovata in macchina, circostanze corroborate ancor di più dai residui rinvenuti in uno dei bilancini, sicuramente utilizzato poco prima per pesare lo stupefacente destinato alla cessione a terzi.

All’esito di tutta l’attività espletata, visto anche il contegno tenuto da Emulo nel corso della perquisizione domiciliare, tendente a mostrare delle resistenze nel far accedere il personale all’interno dell’appartamento in cui sono stati ritrovati i bilancini, ed alla resistenza opposta ancor prima nel tentare di eludere il posto di controllo, l’uomo veniva dichiarato in stato di arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Dell’avvenuto arresto veniva data immediata notizia al Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Enna, Domenico Cattano, il quale disponeva che l’arrestato fosse posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Niscemi.


Condividi l'articolo su: