Piazza Armerina, arrestato un giovane somalo per detenzione e spaccio di marijuana

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Nella mattinata del 22 dicembre personale della Squadra Mobile di Enna e del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina procedeva ad effettuare alcuni controlli nei confronti di cittadini extracomunitari orbitanti nell’ambiente del traffico di sostanze stupefacenti della città dei mosaici.

Uno dei soggetti controllati era il 21 enne cittadino somalo Musa Mohammed Husein, più volte arrestato nei mesi precedenti anche per reati specifici. Giunti presso l’abitazione dello straniero sita in pieno centro a Piazza Armerina, nel dedalo di stradine del quartiere Monte, dove lo stesso si trovava ristretto agli arresti domiciliari dopo l’ultimo arresto per rissa, si procedeva ad effettuare una perquisizione personale e locale, a carico dello stesso Husein e degli altri tre cittadini somali che vi coabitavano. La perquisizione permetteva di ritrovare all’interno del comodino accanto al letto occupato dallo stesso Husein tre dosi di marijuana già confezionate, ed altri tre involucri di maggiore dimensione, ma confezionati allo stesso modo, occultati all’interno di un capo di abbigliamento appartenente al giovane, oltre a materiale per il confezionamento; il tutto per un peso complessivo di circa 20 grammi, utili a confezionare poco più di quaranta dosi, che avrebbero fruttato al dettaglio poco più di 200,00 euro.

Visto quanto emerso all’esito dell’attività di polizia, nonché i numerosi precedenti, il giovane extracomunitario, il quale, nel giro di appena tre mesi, è stato arrestato per altre tre volte, una per detenzione di spaccio di stupefacenti, una per evasione, ed in una recentissima occasione per rissa, veniva dichiarato arrestato dagli investigatori, e come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, che coordina brillantemente le indagini nella persona del sostituto procuratore Orazio Longo, posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.

 


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