Piazza Armerina, consegnati i lavori per la sistemazione della strada di accesso e del parcheggio della Villa Romana del Casale

Condividi l'articolo su:

Sarà un nuovo e, soprattutto, un bel biglietto da visita per quanti, finita l’emergenza sanitaria, verranno a visitare la Villa Romana del Casale, riconosciuta per la sua straordinaria bellezza, Sito dell’Unesco, oltre che luogo identitario di Piazza Armerina, Città dei mosaici. L’area di accesso al sito, che comprende la strada, il parcheggio e l’area commerciale sarà, infatti, completamente sistemata, ponendo fine ad una querelle che si trascina oramai da lungo tempo. Questa mattina la consegna ufficiale dei lavori all’impresa ALP Consorzio Stabile di Sant’Agata di Militello alla presenza del commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio, dell’ingegnere capo dell’Ente, Giuseppe Grasso, del direttore dei lavori, Paolo Vaccaro, del responsabile unico del procedimento, Filippo Fiammetta e del direttore del Parco Archeologico, l’architetto Calascibetta.

Siamo certi – ha detto il commissario riferendosi a tutto il gruppo di lavoro – di vedere realizzato un ottimo progetto con l’obiettivo di migliorare, preservare, tutelare l’ambiente e l’accoglienza turistica di uno dei posti più belli della Sicilia. Grazie all’ufficio tecnico diretto dall’ingegnere capo dell’Ente, Giuseppe Grasso, siamo riusciti a dare un’accelerazione ad un progetto impantanato da tempo, strategico per un territorio che vive fondamentalmente di turismo. In questo modo mi auguro di aver messo la parola fine ad una vicenda decennale che ha determinato disagi anche alla salute pubblica”. Rivolgendosi all’impresa il Commissario ha anche detto “Abbiamo gli occhi puntati, l’attenzione è alta per l’importanza che i lavori rivestono all’interno dei servizi della Villa, a voi il compito di realizzarli a regola d’arte“.

L’impresa, che ha garantito l’inizio dei lavori già martedì prossimo, avrà 145 giorni di tempo per ultimare il progetto per un importo di un milione e 82 mila euro circa. La chiusura della Villa, almeno fino a fine mese, a causa dell’emergenza sanitaria, e comunque la presenza contingentata, nei mesi successivi dei turisti, consentirà di realizzare gli interventi senza particolari disagi. Il Libero Consorzio Comunale concederà il nulla osta per l’utilizzo della strada provinciale n° 90, quale accesso alla Villa dove potere sistemare anche gli operatori commerciali. Il Comune di Piazza Armerina, come da accordo con il Libero Consorzio, vigilerà sul transito, in questo tratto, nel rispetto delle normative anticovid.

Il progetto, redatto dall’architetto Paolo Vaccaro, funzionario dell’Ente, prevede la sostituzione della pavimentazione attuale, dei servizi igienici, dell’impianto di illuminazione e l’istallazione di un sistema di video sorveglianza. L’attuale pavimentazione è stata realizzata, su indicazioni dell’allora alto commissario Vittorio Sgarbi, con un impasto cementizio impoverito che avrebbe dovuto avere il vantaggio di essere permeabile all’acqua piovana inserendosi in modo armonico nel contesto paesaggistico circostante ma che in realtà ha determinato gravi disagi per via delle polveri che si sprigionano a causa di varie motivazioni. Per queste ragioni il progetto prevede la sostituzione dall’attuale pavimentazione, in calcestruzzo impoverito, con un conglomerato resinoso, confezionato con la resina LT, di colore giallo sabbia. Il progetto prevede il potenziamento dei servizi igienici e una loro nuova dislocazione per essere meglio fruiti dai turisti. Saranno, infatti, collocati all’interno dell’area commerciale. Per soddisfare l’esigenza di potenziare la fruizione del sito anche nelle ore serali sarà rimodernato l’impianto di illuminazione con fari a led alimentati da pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo. Il progetto prevede, inoltre, l’istallazione di un sistema di video sorveglianza che scoraggi gli atti vandalici e che garantisca la sicurezza e la tutela del patrimonio dell’Ente e di quanti operano e transitano nei luoghi del parcheggio e dell’area commerciale. ​

 


Condividi l'articolo su: