Piazza Armerina, intesa a 16 per lo sviluppo delle aree interne, ma Cammarata ha in mente un piano “ennese”: “Vogliamo creare un’area interna partendo dalla zona sud della provincia”

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Il Comune di Piazza Armerina ha sottoscritto l’intesa con altri quindici comuni delle province di Enna, Caltanissetta e Agrigento per l’attuazione, su base locale, delle politiche della Regione 2021-2027 e ottenere finanziamenti strategici per lo sviluppo.

Lo ha reso noto il sindaco Nino Cammarata, che mira alla creazione di un nuovo “soggetto” per le aree interne che parta dalla zona sud della provincia di Enna, interessando i territori già al centro di questo protocollo.

La prossima settimana – afferma il primo cittadino di Piazza Armerina – sarò all’Assessorato regionale alla Programmazione, per un progetto che è già in fase di studio”. Un punto di partenza, insomma, verso una nuova politica di rilancio di questi territori.

Siamo fermamente convinti di quanto la programmazione sia fondamentale per i nostri territori – prosegue il sindaco di Piazza Armerina -. La Regione è impegnatissima nell’attuazione di una politica

territoriale destinata, se riusciamo a recepire il messaggio, a fare la differenza creando sviluppo e occupazione”.

Il protocollo riguarda i Comuni di Aidone, Barrafranca, Camastra, Campobello di Licata, Canicattì, Castrofilippo, Grotte, Licata, Mazzarino, Naro, Palma di Montechiaro, Piazza Armerina, Pietraperzia, Racalmuto, Ravanusa e Riesi. E l’obiettivo, secondo il punto 1, è raccogliere la “manifestazione della volontà dei Comuni dell’Area e sottoscrittori del presente atto di adottare una disciplina comune e una aggregazione territoriale per l’attuazione della politica unitaria di coesione 2021/2027 delle Regione Siciliana, che prevede, sia la definizione di una Strategia Territoriale (ST) e la selezione delle relative operazioni condotta dall’Autorità Urbana/Autorità Territoriale anche contestualmente all’approvazione della Strategia, che la delega delle funzioni di gestione, monitoraggio e controllo delle operazioni all’Organismo Intermedio appositamente designato dall’Autorità di Gestione (AdG) del PR 2021 – 2027”.



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