Piazza Armerina, sanzionato dai carabinieri un locale pubblico trovato con tre lavoratori in nero e per violazione delle norme anti-covid

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Continua a produrre risultati positivi l’attività preventiva di controllo svolta dai militari della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina. Nell’ambito della giurisdizione di competenza, è stato predisposto un minuzioso controllo del territorio nell’ultimo fine settimana, finalizzato a garantire ai cittadini una maggiore percezione di sicurezza, oltre che per il rispetto delle norme anti-Covid.

In particolare, l’aumento delle pattuglie dell’Arma presenti sul territorio è stato finalizzato alla prevenzione e al contrasto alla commissione dei reati, con l’intento di restituire ai cittadini aree urbane colpite da fenomeni di degrado ed aumentare il senso di sicurezza percepito su tutto il territorio.

Nello specifico lo scorso weekend i centri abitati della giurisdizione della Compagnia di Piazza Armerina e, in particolar modo, le piazze principali e gli stessi locali pubblici prospicienti le aree residenziali e dei centri, sono state oggetto di controllo da parte dei carabinieri della Compagnia della città dei mosaici, supportati da unità del Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri e dal Nucleo Cinofili dell’Arma di Nicolosi. I militari hanno svolto tale attività per monitorare lo spostamento delle persone che si recavano nei centri al fine di intercettare eventuali situazioni anomale anche correlate al disturbo della quiete pubblica.

Nel corso dei controlli sono state eseguite diverse perquisizioni per la ricerca di sostanze stupefacenti ed armi. A Piazza Armerina, nell’ambito delle attività di contrasto contenimento-diffusione covid-19 negli ambienti di lavoro, è stato sanzionato dai militari del NIL e della locale Stazione il proprietario di un esercizio pubblico, la cui attività imprenditoriale veniva sospesa per aver trovato tre lavoratori su cinque in nero oltre ad essere sanzionato per irregolarità nell’applicazione della normativa anti-Covid. Il totale delle sanzioni amministrative contestate è stato di oltre 23.500 euro.

Nel corso del servizio predisposto sono state controllate 244 persone, 119 mezzi e 35 esercizi pubblici ed elevate sanzioni al Codice della Strada per oltre 6.000 euro.

 


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