Piazza Armerina, sanzioni e sequestri dei Nas dei carabinieri nel settore della ristorazione

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I carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina, congiuntamente a personale Nas di Catania, hanno effettuato una serie di controlli nel settore della ristorazione volti a garantire la sicurezza alimentare e la tutela della salute dei consumatori, ispezionando alcune attività di vendita e somministrazione di alimenti.

Nel corso dei controlli eseguiti presso esercizi di ristorazione maggiormente frequentati dai giovani, dislocati nella città dei mosaici, sono state constatate alcune irregolarità amministrative di carattere infrastrutturale e sulla mancata tracciabilità degli alimenti.

Nello specifico, personale del reparto specializzato dell’Arma e della Stazione di Piazza Armerina hanno rilevato irregolarità che hanno portato, tra l’altro all’accertamento di difformità infrastrutturali quale il mancato aggiornamento all’autorità amministrativa di un impianto utilizzato per la trasformazione e distribuzione di alimenti. Nel corso delle attività si è proceduto al sequestro amministrativo di circa 25 kg di preparati di pesce e di carne, unitamente a prodotti ittici privi di tracciabilità alimentare e alla contestazione di sanzioni amministrative per un importo di circa 2.500 euro.

Il comando per la tutela della salute dell’Arma dei Carabinieri è un reparto specializzato dell’Arma che opera sotto la stretta supervisione del Ministero della Salute ed ha alle sue dipendenze i Nuclei Antisofisticazioni e Sanità (Nas) che si occupano di proteggere la salute pubblica attraverso controlli, investigazioni e ispezioni sanitarie ad esempio in caso di cibo non conforme, traffico illegale di medicinali o frodi inerenti al settore della consumazione. Intervengono in tutti i luoghi dove si producono, si depositano, vendono o anche somministrano prodotti destinati all’alimentazione e al consumo. Le indagini vengono condotte anche su medicinali e contraffazione, uso illegale di anabolizzanti o altre sostanze negli allevamenti di animali.

 


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