Policlinico Enna, Trentacoste: “Smascherare il doppio gioco messo in atto dall’assessore Razza e dalla ‘banda della sanità”. Giarrizzo: “Coinvolgere parlamentari nazionali al tavolo regionale”

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Che a Enna ci siano le condizioni per la nascita di un Policlinico Universitario è nei fatti. La città possiede già le strutture per accoglierlo, come l’Ospedale Umberto I, il vecchio ospedale di Enna Alta, l’ex Ciss di Pergusa, ancora inutilizzato, e -soprattutto- l’Università Kore. In pochi, però, sanno cosa c’è all’origine delle odierne pretese di Caltanissetta: un vecchio accordo politico tra rappresentanti dei due territori, secondo cui a Enna sarebbe nata l’Università e a Caltanissetta sarebbe sorto il Policlinico. Capire chi ha venduto questa opportunità del nostro territorio non è difficile da capire. Nel frattempo a Enna l’Università è cresciuta, raggiungendo importanti obiettivi, le strutture sanitarie sono state implementate e l’Ospedale Umberto I è oggi presidio ospedaliero DEA di secondo livello. Caltanissetta, invece, ha un corso di laurea in Medicina distaccato da Palermo, ma in quasi vent’anni non compiuto passi in avanti verso la creazione di un Policlinico. Enna resta, quindi, l’unica città che può accogliere un Policlinico vero e non “confuso” come proposto dall’assessore Razza. Un’opportunità che sarà un vantaggio per l’intera Sicilia interna, incluso il Nisseno. Adesso, dobbiamo smascherare il doppio gioco messo in atto dall’assessore per non scontentare nessuno e dalla ‘Banda della Sanità’ che sta giocando una cinica partita elettorale sulla salute dei cittadini”. Così, senza filtri, il senatore Fabrizio Trentacoste interviene dopo la sua partecipazione al Consiglio comunale straordinario di Enna sul tema del Policlinico.

L’onorevole Andrea Giarrizzo, vice presidente della commissione Attività produttive alla camera, dalla sua, ribadisce: “la necessità che le istituzioni locali, i tecnici e tutta la rappresentanza politica, si uniscano per raggiungere un obiettivo comune che vada nella direzione di un concreto potenziamento dei servizi messi a disposizione dei cittadini. Come ho detto più volte, Enna è la sede che deve accogliere il Policlinico perché possiede strutture più adeguate. Si tratta di una realtà che sarebbe una grande opportunità per tutta l’area del centro Sicilia e personalmente mi sto battendo affinché possa realizzarsi. Adesso, l’assessore Razza deve coinvolgere tutte le parti nel dibattito e, quindi, invitare a partecipare al tavolo anche i parlamentari nazionali del territorio” – conclude Giarrizzo.

 


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