Presentati dai deputati Giarrizzo e Alaimo (M5S) due odg su università e fondo nazionale infanzia e adolescenza

Condividi l'articolo su:

Università

Il Governo si impegna, grazie ad un Odg che abbiamo presentato nell’ambito del nostro progetto «Giovani, rilancio e sviluppo», a promuovere ulteriormente in tutti gli atenei lo «smart studying», anche dopo il periodo di emergenza sanitaria. Si tratta di un prezioso strumento integrativo e complementare alla didattica tradizionale, una modalità di apprendimento che consente a tutti gli universitari di imparare a distanza, da dove si preferisce e attraverso tutti quegli strumenti utili per la formazione a distanza”. Così, in una nota, i deputati del Movimento 5 Stelle Andrea Giarrizzo, vicepresidente della commissione Attività produttive, e Roberta Alaimo, componente della commissione Affari costituzionali, primi firmatari dell’atto parlamentare.

Le applicazioni sono plurime – spiega Giarrizzo – dai lavoratori che non riescono a frequentare corsi in presenza; ai genitori che devono seguire le lezioni in differita; ai ragazzi che scelgono università a centinaia di chilometri di distanza ma anche studenti «adulti» che hanno lavoro, famiglia, e per ovvi motivi non possono frequentare o trasferirsi in una città universitaria; fino agli studenti con disabilità che così possano seguire qualunque corso universitario anche a distanza”.

Lo «smart studying» – aggiunge Alaimo – prevede la didattica mista e a distanza (DaD) universitaria, la didattica in differita e l’implementazione della didattica digitale integrata (DDI). Oltre alle modalità alternative di didattica, il termine comprende anche gli strumenti tecnologici applicati in queste nuove modalità. Garantiamo, così, a studenti lavoratori, persone con disabilità, genitori e caregiver un diritto allo studio fino ad ora difficile da ottenere”.

Grazie al progetto «Giovani, Rilancio e Sviluppo», stiamo continuando ad affrontare tante tematiche inerenti il mondo dei giovani, della loro formazione e affermazione professionale, e che ci ha portato a presentare un insieme di misure e leggi volte a favorirne la crescita, l’inserimento nel mondo del lavoro e la capacità di fare impresa. Un processo costruito grazie all’esperienza derivata dai proficui incontri e scambi di vedute che abbiamo avuto con diverse realtà imprenditoriali italiane e estere” concludono Giarrizzo e Alaimo.

Fondo nazionale infanzia e adolescenza

Il Governo si impegna ad incrementare le risorse del Fondo nazionale dell’infanzia e dell’adolescenza destinate alle cd ‘città riservatarie’, grazie all’ordine del giorno che abbiamo presentato all’interno del nostro progetto ‘Giovani, rilancio e sviluppo’. Nel dettaglio, le città riservatarie sono le 15 città più grandi o più problematiche in materia di infanzia in Italia: Catania, Palermo, Roma, Napoli, Bari, Brindisi, Taranto, Reggio Calabria, Cagliari, Venezia, Milano, Torino, Genova, Bologna, Firenze”. Così, in una nota, i deputati del Movimento 5 Stelle Andrea Giarrizzo, vicepresidente della commissione Attività produttive, e Roberta Alaimo, componente della commissione Affari costituzionali, primi firmatari dell’atto parlamentare.

Il Fondo – spiega Giarrizzo – finanzia interventi a livello nazionale, regionale e locale per favorire la promozione dei diritti, la qualità della vita, lo sviluppo, la realizzazione individuale e la socializzazione dell’infanzia e dell’adolescenza, intervenendo in vari settori: dal potenziamento dei centri estivi diurni, ai servizi socioeducativi territoriali previsti dai centri con funzione educativa e ricreativa per attività destinate ai minori under 16”.

Purtroppo, negli ultimi anni, – continua Alaimo – il Fondo, tradizionalmente pari a 44 milioni di euro dalla costituzione fino al 2010, ha visto una forte decurtazione. Vista la sua rilevanza, è fondamentale intervenire al più presto per dare nuovo ossigeno e garantire così la promozione dei diritti, la qualità della vita, lo sviluppo, la realizzazione individuale e la socializzazione di bambini e adolescenti, in attuazione dei principi previsti dalla Convenzione sui diritti del fanciullo”.

All’interno del nostro progetto ‘Giovani, rilancio e sviluppo’, stiamo portando avanti una serie di misure e iniziative volte alla promozione della formazione, anche professionale, dell’imprenditoria giovanile, così anche del contrasto alla dispersione scolastica. Un processo costruito grazie all’esperienza derivata dai proficui incontri e scambi di vedute che abbiamo avuto con diverse realtà imprenditoriali italiane e estere” concludono Giarrizzo e Alaimo.

 


Condividi l'articolo su: