Problemi che gli uomini gay affrontano nelle relazioni

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Qualcuno generalizzando asserisce che i gay e gli etero abbiano tutti quanti gli stessi problemi, in un certo senso è vero perché l’essenza umana, i moti dello spirito e le intime ambizioni sono sempre le stesse, ma generalizzare non è mai un esercizio sano.

Così come esistono bar, club, punti di ritrovo, associazioni e siti di incontri gay, esistono anche problemi squisitamente gay. In questo articolo ne abbiamo identificati 3 dei più tipici.

Differiscono nel livello di apertura al mondo esterno

Non tutti i ragazzi gay hanno la fortuna di nascere e crescere in un ambiente accogliente e comprensivo, spesso accade che già a partire dall’ambiente familiare ci si ritrovi immersi in un ecosistema ostile, che insegna solo a chiudersi in sé stessi a protezione della propria sensibilità.

Molto spesso questa situazione crea grandi incomprensioni all’interno della coppia tra chi ha acquisito un carattere estroverso, e chi invece tende a sentirsi al sicuro solo quando ha intorno il solito piccolo rassicurante gruppo di persone, se non addirittura solo quando al chiuso delle quattro mura domestiche, si trova a tu per tu con il proprio partner e nessun’altra interferenza esterna.

Diversi gradi di ricchezza

Le problematiche che sorgono da una disparità economica non si limitano all’ovvia e concreta difficoltà dell’uno a star dietro alle spese dell’altro, queste sono per assurdo le problematiche più banali delle quali non vale nemmeno la pena di parlare, perché se la coppia non trova una soluzione a questo primo piccolissimo ostacolo avrà comunque vita breve.

Anche ammettendo che i due riescano a fondersi talmente bene da condividere le finanze, restano problemi di fondo rilevantissimi che includono la visione del mondo dell’uno, troppo diversa da quella dell’altro. Ci sono cose che solo chi è passato da certe difficoltà economiche può capire, e ce ne sono parimenti altre che sono normali solo per chi non ha mai avuto problemi economici, ma che viste con gli occhi di chi li ha avuti sembrano assurde eccentricità.

Per superare questo genere di differenze purtroppo non basta quasi mai appianare le vicendevoli situazioni economiche.

Interessi e valori diversi

In alcune coppie si direbbe che l’essere gay sia davvero l’unica cosa che entrambi hanno in comune! Non c’è argomento che tenga, al primo piace il punk? All’altro il pop. Lui vuole guardare un film romantico? Quell’altro la partita di serie B. Lui ama i cani? L’altro non è che preferisca i gatti, semplicemente odia gli animali.

Quando le differenze riguardano gli interessi, la situazione non risulta quasi mai particolarmente grave, dal momento che gli hobby possono essere anche compatibili tra di loro e comunque, quasi mai quelli dell’uno escludono o interferiscono con quelli dell’altro.

Tuttavia il gioco si fa’ più duro quando le differenze non risiedono tanto negli interessi quanto nei valori di vita. In questo caso le cose sono diverse perché i valori sono come religioni personali, delle quali ciascuno anela a farsene predicatore, e quindi in questo caso accade precisamente che quelli dell’uno escludano o interferiscano con quelli dell’altro.

Soluzioni?

La coppia formata da due persone, esattamente come accade tra due atomi, trova il suo significato solo nella fusione di due individui per formare una molecola nuova e differente.

Le diversità iniziali tra i primi due potrebbero quindi essere molto meno rilevanti di quel che crediamo, a patto però che la coppia abbia un legame interno sufficientemente potente da resistere alle inevitabili forze centrifughe. Tra gli atomi parliamo di legame chimico, mentre tra le persone abbiamo deciso di chiamarlo amore.

È inutile cerca di razionalizzare tutto! Se l’amore c’è le difficoltà sapranno tacere.



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