Pubblicato il secondo libro di Antonio Lo Presti “Caravaggio la strega e il crocifisso”, ambientato a Nicosia

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E’ stato pubblicato il secondo libro di Antonio Lo Presti ambientato nella Sicilia del 1626 e più precisamente a Nicosia, Il libro dal titolo ”Caravaggio la strega e il crocifisso” è pubblicato in libreria dalle Edizioni Sacco di Roma e da Amazon.

Il romanzo racconta della peste che nel 1626 colpi Nicosia  causando novemila morti e dell’ostensione del crocifisso Padre della Misericordia che secondo i racconti dell’epoca liberò il paese dal morbo.

La copia d un quadro  del Caravaggio, conservata nella basilica di Santa Maria Maggiore, ha permesso all’autore di inserire nel racconto il passaggio a Nicosia del celebre ed eccentrico pittore lombardo.

La copertina del libro riprende il murales realizzato dall’artista Maurizio Cannizzo, che celebra l’ingresso di Carlo V a Nicosia nel 1535. L’opera si trova nel quartiere di Santa Maria Maggiore ed è dedicato alla memoria del sacerdote don Enzo Campagna, deceduto prematuramente nel 2019.

Sinossi

Nello stesso periodo narrato dal Manzoni nei Promessi Sposi, la peste giunge in Sicilia non portata dai lanzichenecchi, ma da una nave proveniente dalla Tunisia, che trasporta un tappeto infetto da regalare al viceré di Sicilia.

Il morbo, dopo aver contagiato Palermo, raggiunge un florido paesino agricolo nell’entroterra siciliano, Nicosia, uccidendo novemila persone e sconvolgendo la vita dei suoi abitanti.

Albarosa, una ragazzina di nobili origini, insieme a dei frati cappuccini, si adopera per combattere il morbo, con la fede e la scienza, usando erbe mediche sconosciute, ma questa sua ultima scelta le causa l’ira del vescovo tedesco del luogo, Vinterio.

Quest’ultimo, insieme alla Santa Inquisizione, cerca di catturare la ragazzina accusandola di alchimia e stregoneria. Lei suo malgrado è costretta a fuggire a Palermo fra numerose peripezie.

Il suo destino si incrocerà con quello di un eccentrico pittore lombardo, anch’egli in fuga: Michelangelo Merisi detto il Caravaggio. Insieme al lombardo cercheranno di salvare la pelle, aiutati il più delle volte dalla sola mano divina chiamata Provvidenza.

La maggior parte degli avvenimenti raccontati sono realmente accaduti, in una Sicilia del Seicento multietnica e multiculturale, dove convivono le tre grandi religioni monoteiste: ebraismo, cristianesimo e islamismo.

 


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