Qualità dell’acqua: il Comitato Senz’Acqua Enna invia diffide alle autorità competenti

Comitato SenzAcqua Enna
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Il Comitato Senz’Acqua Enna ha formalizzato una serie di diffide e segnalazioni alle principali autorità locali, dopo aver raccolto numerose segnalazioni dai cittadini riguardo alla grave situazione del servizio idrico cittadino.

Le comunicazioni legali sono state inviate all’Ufficio Igiene, all’ATI (Assemblea Territoriale Idrica), al sindaco Maurizio Dipietro, ad AcquaEnna e al presidente del Libero Consorzio di Enna. Un’azione coordinata che testimonia la gravità della situazione che sta vivendo la cittadinanza ennese.

Richieste di intervento immediato

Il Comitato ha richiesto non solo un intervento immediato per risolvere la crisi, ma anche spiegazioni dettagliate sulla qualità dell’acqua erogata e sui potenziali rischi epidemiologici che potrebbero derivare dall’utilizzo del servizio idrico nelle condizioni attuali.

La preoccupazione principale riguarda la salute pubblica dei cittadini, che potrebbero essere esposti a rischi sanitari a causa delle problematiche del sistema di distribuzione idrica.

Un’azione per il bene comune

Ancora una volta il Comitato agisce per il bene comune di tutti i cittadini, sostituendosi alle istituzioni“, si legge nel comunicato. Un’affermazione che evidenzia il vuoto istituzionale percepito dai cittadini e la necessità di un intervento civico organizzato.

Il Comitato ricorda inoltre che “l’acqua è bene primario e che la salute pubblica è un diritto costituzionalmente garantito“, richiamando le autorità alle loro responsabilità fondamentali verso la cittadinanza.

La situazione a Enna evidenzia ancora una volta le criticità del sistema di gestione delle risorse idriche in Sicilia, dove numerosi comuni si trovano ad affrontare emergenze simili, con conseguenze dirette sulla qualità della vita dei cittadini.



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