Loredana si è esibita diverse volte nel territorio ennese, lo l’ho conosciuta a Nicosia dove ho avuto modo di apprezzarne le qualità vocali, una voce che ti lascia dentro sempre sensazioni positive. Ho avuto anche il piacere di fare un’intervista telefonica e la sensazione è la stessa di due amici che parlano del più e del meno.
Naturalmente l’argomento con un artista di questo calibro non può essere che uno: l’amore per la musica che nasce quando era ragazzina e si sviluppa in seguito negli anni del conservatorio a Caltanissetta studiando il piano, Chopin, Bach, e Liszt sono i suoi compositori preferiti, Ma l’infatuazione per il jazz avviene ascoltando e guardando i musical americani le cui colonne sonore sono standard suonati e interpretati da tutti i musicisti di jazz
Decide di cantare il jazz e per questo grazie a studi, master presso Umbria Jazz e seminari musicali a Spoleto tanto per citarne alcuni, coadiuvata da illustri insegnanti americani come Michele Hendricks figlia del celebre Jon. Stjepko Gut e il grande Barry Harris, riesce a dare una svolta alla sua vita intraprendendo la carriera di vocalist jazz.
Loredana Melodia non è solo una formidabile vocalista in grado di padroneggiare il flato, salire e scendere da un registro all’altro senza difficoltà e cantare in scat (mezzo di espressione vocale con sillabe apparentemente senza senso dove l’artista riesce ad improvvisare utilizzando la voce come qualsiasi strumento musicale), ma anche una bravissima compositrice.
“Sentimentale Sontuoso! Dolce! Sensuale! Sublime! Super! Loredana è una di quelle rare cantanti che sa esattamente cosa vuole fare, ha le capacità per farlo, eppure rimane spontanea in tutto questo sono alcune parole che Michele Hendricks scrive nelle note di copertina dell’album “Sleepless” e rimane talmente folgorata dalla capacità compositiva di Loredana che decide di scrivere il testo ad uno dei suoi brani cantato in scat “Metropolitan Mood” Per omaggiarla Loredana ripropone lo stesso brano ma con il testo di Michele nell’album successivo “My Sea” L’ultima fatica musicale prende il titolo di “Pensieri pubblicato dall’etichetta “Comar 23” del Direttore Artistico Alfredo Colianni, con note di copertina di due leggende jazz viventi. Enrico Intra e Claudio Fasoll.
L’album è scritto in brevissimo tempo senza brani pronti, appena due giorni dopo la morte improvvisa di suo padre. A Loredana vengono delle ispirazioni scaturite dal dolore e con l’aiuto di Giuseppe Vasapoilt co-compositore, arrangiatore e pianista riescono a registrare a Milano l’album “Pensieri” Insieme a loro ci sono Andrea Aloisi al violino, Antonio Alaimo al contrabbasso e Federico Occhiuzzi alla batteria.
Naturalmente è un album di inediti che consiglio vivamente di comprare e ascoltare più volte insieme anche agli altri due citati in precedenza.
Dimenticavo di dire che oltre ad essere una grande artista, Loredana è una bella persona.
Nicola Biondo
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