Raccolta differenziata, Cerami tra i primi 10 comuni siciliani “ricicloni” e “rifiuti free”

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Sono 170 i comuni ricicloni in Sicilia che nel 2020 hanno raggiunto e superato il 65 per cento di raccolta differenziata e 33 i Comuni rifiuti free, quelli con una produzione di rifiuti indifferenziati minore di 75Kg /abitante.

In queste classifiche spicca la performance del Comune di Cerami, unico in provincia di Enna a classificarsi tra i primi 10. Tra i comuni ricicloni, ovvero coloro che hanno superato il 65 per cento di raccolta differenziata troviamo al settimo posto Cerami con la percentuale dell’84,79%. Nella classifica dei comuni rifiuti free Cerami si classifica al nono posto con 1.855 abitanti ha prodotto appena 42 chilogrammi di rifiuti indifferenziati per abitante, quindi ben al disotto della soglia dei 75 chilogrammi.

È un risultato importante – dichiara Tommaso Castronovo, responsabile Rifiuti ed economia circolare Legambiente Sicilia – perché riguarda il 43 per cento dei comuni siciliani (circa un milione e mezzo di cittadini). Quando è iniziato il progetto Sicilia Munnizza Free, nel 2017, i comuni che avevano superato il 65 per cento erano solo 33. Ma c’è ancora molto da fare, soprattutto nelle tre città metropolitane, anche se occorre sottolineare che il Comune di Messina, che ha esteso il porta a porta in tutta la città, ha raggiunto risultati significati quest’anno. Su Palermo c’è tanto da fare, si inseguono ancora le vasche per ampliare la discarica di Bellolampo, mentre è fermo il porta a porta”.

I comuni ricicloni siciliani aumentano ancora, ma la regione – sottolinea Stefano Ciafani, presidente Nazionale di Legambiente – svolterà solo quando le tre città metropolitane faranno altrettanto. Da Messina arrivano segnali importanti, aspettiamo che le amministrazioni comunali di Palermo e Catania facciano la stessa cosa. Ma non basterà solo la differenziata, occorre fare gli impianti. Basta con le discariche sia pubbliche che private. Inutile iniziare la discussione sulla realizzazione di impianti di termovalorizzazione, servono gli impianti di riciclo, a partire da quelli che trattano l’organico con la produzione di biometano e compost, così come ci sono nelle regioni del centro nord. Ci sono le risorse del Pnrr con progetti che vanno definiti entro il 14 di febbraio. I territori della Sicilia non manchino questa occasione”.

Consegnato il premio Comuni Ricicloni e Comuni Rifiuti Free alle migliori performance raggiunte dai Comuni nella raccolta differenziata e per la minore produzione di rifiuti indifferenziati e riconoscimento di Menzioni Speciali ai Comuni e aziende che si sono distinte nelle buone pratiche della gestione dei rifiuti e dell’economia circolare.

 


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