Recovery Fund, l’amministrazione comunale di Nicosia presenta 35 progetti per oltre 90 milioni di euro

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L’amministrazione comunale di Nicosia il 2 ottobre ha completato il primo step di pianificazione sul Recovery Fund, presentando alla Sosvima, l’agenzia di sviluppo locale delle Madonie, 35 progetti per un importo complessivo di 94.560.704,40 euro. Ovviamente non si tratta di progetti giù finanziati, ma di una prima pianificazione per capire cosa sarà finanziabile attraverso i fondi del Recovery Fund, che come ben sappiamo ammontato per l’Italia a 208 miliardi di euro, di cui 81 miliardi in sovvenzioni e 127 miliardi in crediti. L’Unione europea reperirà questi soldi grazie all’emissione di debito garantito dall’UE e arriveranno soltanto nel primo trimestre del 2021.

La Sosvima, entro pochi giorni, effettuerà una prima verifica in ordine alla coerenza delle stesse con le 6 missioni e le relative azioni tematiche E quindi procederà ad indire un nuovo incontro plenario per poter avviare la definizione della prima cornice programmatica sulla quale andare ad inserire, sia quelle azioni trasversali (quali ad esempio mobilità sostenibile, ciclo integrato dei rifiuti, o digitalizzazione dell’assistenza medica) che quegli interventi particolarmente strategici ed aventi valenza spiccatamente strategica.

Per la maggior parte di questi progetti esiste la progettazione esecutiva, sono 14, per 8 la progettazione definitiva, per 7 c’è la progettazione di massima ed infine, per sei si è nella fase dello Studio di fattibilità tecnico-economica.

Nelle schede dovevano essere indicate sia proposte che sono già contenute nei relativi Piani triennali delle opere pubbliche, per le quali si ha già una buona maturità progettuale, che interventi che, in atto, non sono inseriti; in entrambi i casi tutti gli interventi dovranno trovare coerenza programmatica con le 6 missioni contenute nel Recovery Fund e che sinteticamente riguardano: digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo; Rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per la mobilità; istruzione, formazione, ricerca e cultura; equità sociale, di genere e territoriale; salute.

I progetti presentati riguardano: il recupero e restauro dell’ex monastero di Santa Domenica I Lotto 2.000.000 euro; consolidamento e restauro Castello di Nicosia 2.500.000 euro; Riqualificazione e rigenerazione degli insediamenti rupestri circostanti la rupe del Castello 2.000.000 euro; riqualificazione Largo Mortificati e via San Sebastiano 3.000.000 euro; consolidamento centro abitato zona regina Elena 5.424.000; adeguamento antisismico delle scuole Dante Alighieri, I Circolo Carmine, II Circolo San Felice e Luigi Pirandello 10.196.378,74 euro;  efficientamento energetico della scuola elementare Magnana 1.147.138,85 euro; recupero dell’edificio “Il Nibbio” 995.000 euro; forestazione e rinaturalizzazione di contrada Comunello Sambughetti-Campanito 1.000.000 euro; restauro conservativo della casa “Argentier” in contrada Comunello 1.000.000 euro; due progetti di compostaggio locale da realizzarsi in contrada Crociate e Canalotto 358.451,81 euro; produzione di energia da fonti rinnovabili per coprire il fabbisogno degli edifici comunali  191.655 euro; lavori di regimentazione delle acque bianche del centro abitato del Comune di Nicosia e della frazione di Villadoro 10.000.000 euro; pavimentazione del centro storico di Nicosia 3.500.000 euro; recupero e riqualificazione del centro storico di Nicosia 1.200.000 euro; consolidamento delle pendici nella zona di via Marcello Capra 7.500.00 euro; completamento dell’impianto di depurazione delle acque reflue urbane denominato “Mammafiglia” 5.000.000 euro; realizzazione di un depuratore in contrada Fiumetto 4.000.000 euro; realizzazione di un depuratore e Villadoro 2.000.000; bike sharing per le Madonie 100.000 euro per ogni comune; trasporto pubblico elettrico per le Madonie 220.000 euro; via di fuga del quartiere Monte Oliveto, tra la via Belviso e la via Leonardo Da Vinci 2.500.000 euro; strada di collegamento San Giovanni-Panotto 3.500.000 euro; congiungimento tra le strade delle contrade Chiusa e Canalotto per l’accesso al ccr dei mezzi rsu 1.400.000 euro; ammodernamento e mesa in sicurezza della Nicosia-Agira 11.500.000 euro; realizzazione nuova biblioteca comunale e polo culturale nell’ex Tribunale 2.000.000;  gruppi educativi territoriali 77.500 euro; social housing 3.500.000 euro; campo sportivo comunale “Stefano La Motta” 2.500.000 euro; rigenerazione e riqualificazione della struttura adibita ad ex carcere e del contesto urbano circostante 3.500.000 euro; rigenerazione e riqualificazione urbana del centro storico di Villadoro e del Borgo rurale di Milletarì 2.000.000 euro.

 


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