Rete ospedaliera in provincia di Enna, smentita all’on. Lantieri: sindaci PD confermano i tagli dei posti letto

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La conferenza dei sindaci ennesi del 17 luglio ha definitivamente chiarito la situazione sulla nuova rete ospedaliera regionale, smentendo di fatto le dichiarazioni dell’onorevole Luisa Lantieri che aveva parlato di una marcia indietro del governo regionale sui tagli ai posti letto.

Durante la riunione, alla presenza dell’assessore alla Salute Daniela Faraoni e dei dirigenti dell’Assessorato Iacolino e Murè, è stata confermata la drastica riduzione di 76 posti letto negli ospedali di Enna, Leonforte e Piazza Armerina.

L’assessore Faraoni ha confermato che la proposta dell’Assessorato che prevede il taglio di ben 76 posti letto negli ospedali di Enna, Leonforte e Piazza Armerina resta in piedi. Un taglio inaccettabile che penalizza ulteriormente i presidi delle aree interne e periferiche“, hanno dichiarato i sindaci del Partito Democratico Livolsi, Lo Monaco, Licciardo, Capizzi e Giachino.

La smentita alle dichiarazioni dell’on. Lantieri è arrivata proprio nel giorno in cui si era diffusa la notizia di una presunta retromarcia del governo regionale. Invece, la conferma diretta dall’assessore alla Salute ha dissolto ogni dubbio sulla volontà dell’esecutivo di procedere con i tagli.

I primi cittadini democratici hanno manifestato la loro ferma opposizione al piano regionale, chiedendo modifiche sostanziali che vadano nella direzione del potenziamento dei servizi sanitari anziché del loro ridimensionamento.

Nel corso dell’incontro abbiamo manifestato la nostra ferma opposizione rispetto alla nuova rete ospedaliera chiedendo delle modifiche sostanziali al piano regionale che vanno nella direzione del potenziamento dei servizi sanitari“, hanno sottolineato i sindaci.

La battaglia per la difesa della sanità territoriale non si ferma qui. I sindaci del PD, insieme ai deputati Fabio Venezia e Stefania Marino, hanno annunciato che promuoveranno nei prossimi giorni specifiche iniziative per contrastare i tagli e difendere gli ospedali del territorio.

Non rimarremo fermi rispetto agli scenari nefasti che si prospettano e lotteremo per la salvaguardia del diritto alla salute dei nostri concittadini“, hanno concluso i primi cittadini, ribadendo la loro determinazione a contrastare una riforma che rischia di compromettere gravemente l’assistenza sanitaria nelle aree interne della provincia di Enna.



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