Riabilitazione anche psicologica, sinergia tra il reparto di Cardiologia di Enna e il Distretto di Salute Mentale

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Il reparto di Cardiologia dell’Umberto Primo di Enna e il Dipartimento di Salute Mentale, guidati rispettivamente da Lello Vasco, e Giuseppe Cucci, che di recente è stato confermato avviano un nuovo progetto per migliorare il benessere e la ripresa del malato cardiologico. Negli scorsi giorni, nel corso di un incontro svoltosi nella sala Pietro Farinato del nosocomio ennese, è stato sottolineato con forza come il supporto educativo e l’intervento psicologico devono essere considerati parti essenziali di un ciclo riabilitativo nel malato cardiologico. “Lo scopo degli interventi che metteremo in campo – ha affermato Cuccì, direttore del Dipartimento di Salute Mentale – è di facilitare il ritorno ad una vita normale e di incoraggiare i pazienti ad attuare cambiamenti nello stile di vita al fine di prevenire ulteriori episodi”. Parte integrante del progetto sarà la psicologa Mary Pistillo, della cooperativa La Piramide, che ha sottolineato l’importanza e l’impatto positivo del supporto educativo e psicologico nel paziente che deve affrontare la sofferenza psicologica che comunemente segue la malattia coronarica.

La collaborazione avviata fra l’Unità operativa di Cardiologia ed il DSM consentirà anche di svolgere percorsi personalizzati di riabilitazione per i singoli pazienti e le loro famiglie.

La riabilitazione cardiologica è riconosciuta come il modello standard per il trattamento globale del paziente cardiopatico in fase post-acuta o cronica e, in particolare, costituisce il modello più efficace per la realizzazione di una prevenzione secondaria strutturata e a lungo termine”, spiega il primario Vasco.

Partendo da questa valutazione la Cardiologia di Enna, tra le molteplici attività offerte agli utenti, garantisce con professionalità anche tutte le attività riconducibili alla Riabilitazione cardiologica.  All’interno del reparto sono attivi anche due posti letto dedicati, nei quali vengono ricoverati i pazienti sopravvissuti ad un infarto o inviati dai centri di cardiochirurgia. Tali attività sono state affidate dal primario ai medici Santa Batticani e Valerio Giaimo che si occupano anche di tutte le attività ambulatoriali specifiche, utilizzando anche una piccola palestra ubicata all’interno del reparto dove i pazienti seguono sotto l’attenta guida della fisioterapista Gabriella Scibetta, l’attività fisica programmata.

 


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