Riapertura sperimentale dei tribunali, i sindaci di Mistretta, Modica e Nicosia sollecitano la Regione Siciliana a stipulare la convenzione con il Ministero della Giustizia

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Importante svolta nella vicenda della riapertura in via sperimentale dei tribunali chiusi nel 2013. Il 20 aprile a Modica è stato firmato un documento congiunto tra i tre sindaci, Ignazio Abbate di Modica, Liborio Porracciolo di Mistretta e Luigi Bonelli di Nicosia, insieme ai portavoce dei tre comitati pro Tribunale, gli avvocati Enzo Galazzo per Modica, Salvatore Porracciolo per Mistretta e Piergiacomo La Via per Nicosia, indirizzato al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, al presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè ed al presidente della Commissione Bilancio all’Ars, Riccardo Savona, con il quale si chiede “prontezza alla stipula della convenzione con il Ministero della Giustizia”, per la riapertura in via sperimentale dei tre tribunale.

Si legge nel documento: “preso atto che i principi di risparmio di spesa e di maggiore efficienza di giustizia enunciati con la legge 148/2011 sono stati disattesi con ricadute negative, in termini di costi, di lungaggini giudiziarie c di abbandono delle strutture già deputate alla giurisdizione nei territori ove era più adeguatamente assicurata giustizia di prossimità; richiamato il progetto “pilota”” del Comune di Nicosia finalizzato all’utilizzo delle strutture giudiziarie soppresse ai sensi e per gli effetti dell’art. 8, comma 4 bis del D. Leg.vo 155/2012 (aggiunto dall’art. l, comma 397 della Legge 141/2013); tenuto conto della discussione prossima in Assemblea, del bilancio della Regìone” i firmatari insistono e confidano “nel Vostro significativo intervento perché sia dichiarata prontezza alla stipula della convenzione con il Ministero della Giustizia e l’Assemblea istituisca un apposito capitolo di spesa da denominarsi ‘Riapertura dei Tribunali in via sperimentale’, a carico del bilancio predetto, che assolverebbe, più di quanto non sia avvenuto con il citato D. Leg.vo 155/2012, ai principi enunciati dal legislatore nazionale”.

Si tratta di ulteriore passo, questa volta congiunto tra i tre sindaci dei Comuni dove i tribunali furono soppressi per sollecitare non solo l’approvazione in aula dell’emendamento approvato in Commissione Bilancio, che prevede lo stanziamento di 150 mila euro l’anno per la riapertura dei tre tribunali di Modica, Mistretta e Nicosia, ma anche la successiva stipula della convenzione con il Ministero della Giustizia, secondo quanto previsto dalla legge.

Soddisfatto l’avvocato Piergiacomo La Via, portavoce del Comitato pro Tribunale di Nicosia: “il documento congiunto votato dai sindaci e dai portavoce dei comitati di Nicosia, Modica e Mistretta rafforza l’amicizia e la collaborazione tra le tre comunità nella difficile battaglia che continueremo a portare avanti. Mi auguro che presto possiamo vedere riaperti i tre Tribunali soppressi da una riforma iniqua e devastante, che ha impoverito i territori, peggiorando il funzionamento della giustizia ed aumentando la spesa pubblica”.

 


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