L’assessore regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica, Bernardette Grasso, ha ricevuto il 21 giugno una delegazione del Coordinamento regionale per la riapertura dei Tribunali di Nicosia, Mistretta e Modica. Presenti i sindaci dei tre comuni ed i rappresentanti dei comitati dei tre tribunali siciliani soppressi.
I territori privati dei propri presidi di legalità dall’ultima riforma degli Uffici Giudiziari del 2012 hanno, infatti, sentito la necessità di costituire dei comitati per la riapertura degli stessi, a cui hanno aderito non solamente avvocati ma anche semplici cittadini e appunto successivamente tali comitati hanno unito le forze, dando vita ad un Coordinamento regionale.
In seguito al recente inserimento in finanziaria dell’emendamento che ha stanziato la somma di cinquanta mila euro per ciascun tribunale, contributo che sarebbe proprio diretto a favorire la riapertura dei presidi di legalità soppressi, l’incontro del 21 giugno ha consentito una prima fase di raccolta delle diverse istanze, cui seguirà la seconda imprenscindibile fase di condivisione dell’intera procedura con il Ministero della Giustizia. L’assessore Grasso si attiverà, infatti, per una interlocuzione con il Ministero diretta a sottoscrivere una convenzione in cui verranno stabilite le modalità della riapertura dei tribunali soppressi.
“Io credo che sarebbe un ripristino di democrazia, di legalità, di giustizia – ha auspicato l’assessore – perchè il sistema giudiziario nel suo complesso, dalla soppressione delle sedi staccate (…) ha creato solo disagi (…), non ha apportato una razionalizzazione dei costi…”
Giorno 6 luglio ci sarà un incontro tra i trenta sindaci dei tribunali soppressi, i comitati e il Ministero della giustizia sulla riapertura dei presidi di legalità soppressi.
Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia