Rientro a scuola in sicurezza per gli alunni delle scuole superiori: avviata da remoto l’attività di monitoraggio in tempo reale nella nuova sala di protezione civile della Prefettura di Enna

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L’attesa ripresa dell’attività scolastica per la metà degli studenti delle classi secondarie di secondo grado è stata occasione per inaugurare la nuova sala operativa di protezione civile della Prefettura di Enna, finanziata con fondi stanziati dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco – Direzione centrale per la Difesa civile e le Politiche di protezione civile del Ministero dell’Interno.

L’azione di monitoraggio sulla corretta attuazione del Piano Operativo prefettizio, approvato all’esito dei lavori del Tavolo di coordinamento nell’ambito della Conferenza provinciale permanente (art. 1, comma 10, lett. s del DPCM 3 dicembre 2020) e successivamente adeguato alla misura di rientro del 50% degli studenti, è stata avviata in videoconferenza già alle 7 del mattino proprio per sincerare l’aderenza dei reali fabbisogni con le linee programmatiche contenute nel predetto documento.

Il confronto è ripreso, con le stesse modalità, anche nella fascia oraria di uscita degli alunni.

In particolare, sono state create due stanze virtuali, una alla presenza dei rappresentanti delle amministrazioni locali e l’altra con i referenti delle Aziende di trasporto in collegamento anche con il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale ATO CL-EN, per avere non solo un primo diretto feedback di eventuali criticità o assembramenti, ma anche un riscontro sull’effettivo rispetto delle precauzioni e sul corretto distanziamento all’interno dei bus.

Da una prima ricognizione in tempo reale non sono emersi profili di rilievo sulle 73 tratte percorse dagli studenti pendolari della provincia, che nelle scorse settimane sono state oggetto di attenta analisi, al fine di rendere la mobilità dei ragazzi sicura e aderente alle indicazioni fornite dai dirigenti scolastici, per il tramite del locale Ufficio Scolastico, relative alle modalità di attuazione della ripresa in presenza.

Al riguardo, si precisa che proprio la continua e serrata dinamicità informativa tra le amministrazioni locali, il mondo della scuola e le aziende di trasporto ha consentito di affinare le condizioni per un rientro in aula sicuro, anche per i tragitti di più intensa percorrenza.

I Comuni hanno interessato le associazioni di volontariato a supporto dell’attività della Polizia Locale per verificare il rispetto da parte dei ragazzi del distanziamento e del corretto uso dei DPI, soprattutto nei luoghi di stazionamento, in salita e in discesa dai mezzi, agevolando anche il celere deflusso degli utenti.

Infine, si precisa che la campagna informativa e di screening posta in essere dall’ASP e rivolta all’utenza studentesca, mediante sottoposizione su basa volontaria a tampone presso i drive-in e i luoghi di raduno, ha assunto fondamentale importanza anche in termini di maggiore rassicurazione alle famiglie.

Sul punto si soggiunge che solo nel mese di gennaio 2021 sono stati effettuati 10.898 tamponi agli studenti di tutta la provincia di scuola superiore di I e II grado, consentendo così un attenta verifica dell’andamento della curva epidemiologica in funzione del riavvio della didattica.

All’esito della prima giornata scolastica è stato così possibile, anche grazie alle segnalazioni giunte dall’Ufficio Scolastico Provinciale, avviare un immediato confronto su alcuni nodi organizzativi ancora da sciogliere, quali ad esempio quello relativo alla difficoltà di emettere abbonamenti vincolati a specifiche corse.

Siffatta azione di raccordo proseguirà nei prossimi giorni sia per correggere eventuali fattori di criticità che dovessero presentarsi sia per aggiornare progressivamente la situazione dei trasporti in ragione del presumibile incremento percentuale della popolazione studentesca destinata a tornare tra i banchi di scuola.

 


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