La Procura di Enna ha disposto un provvedimento giudiziario che coinvolge due alte cariche ecclesiastiche. Il pubblico ministero Stefania Leonte ha stabilito il rinvio a giudizio per monsignor Rosario Gisana, vescovo della diocesi di Piazza Armerina, e monsignor Vincenzo Murgano, vicario giudiziale e attuale parroco della Chiesa Madre di Enna. Entrambi dovranno rispondere dell’accusa di falsa testimonianza.
Il procedimento ha origine dalla denuncia presentata dall’archeologo Antonio Messina, figura chiave nel processo che ha portato alla condanna del sacerdote Giuseppe Rugolo. Quest’ultimo, il 5 marzo scorso, è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Enna a quattro anni e sei mesi di reclusione per violenza sessuale su minori.
I due ecclesiastici, che avevano ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini nel dicembre scorso, sono stati chiamati a presentarsi davanti al giudice Maria Rosaria Santoni il prossimo 26 maggio. La decisione del pubblico ministero è giunta dopo un’attenta valutazione degli elementi probatori, tutti ritenuti sufficienti per procedere con il rinvio a giudizio.
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