Sentenza di proscioglimento per due fratelli di Capizzi accusati di truffa contrattuale

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Il 19 aprile il Tribunale di Patti ha emesso una sentenza di proscioglimento nei confronti dei fratelli Claudia e Giuseppe Bonanno Conti, proprietari di un fondo nel Comune di Capizzi. I due fratelli erano stati rinviati a giudizio poiché, secondo le accuse, con artifici e raggiri avevano promesso ad Antonino Berna Nasca la vendita del fondo facendosi consegnare la somma di 10.000 euro. Invece, successivamente trasferivano la proprietà del fondo a terzi.

Durante l’udienza del 19 aprile il difensore di fiducia dei fratelli Bonanno Conti, l’avvocato Benedetto Ricciardi, ha fatto emergere l’insussistenza dei fatti e la non colpevolezza dei propri assistiti, oltre alla mancata condizione di procedibilità, anche e non solo per assenza di prova della definitiva perdita della possibilità di esercitare dalla parte offesa una azione giudiziale sul bene.

Il pubblico ministero alla fine della requisitoria aveva chiesto la condanna alla pena di otto mesi di reclusione per ciascuno degli imputati.

Il giudice Edoardo Zantedeschi, accogliendo la tesi difensiva dell’avvocato Ricciardi, ha emesso sentenza di proscioglimento per entrambi gli imputati in ordine al capo di imputazione.

 


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