Si è insediato Girolamo Di Fazio, ottavo commissario straordinario dell’ex Provincia di Enna

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Si è insediato ufficialmente il 7 gennaio il neo commissario straordinario della ex Provincia di Enna, l’ottavo dal 2013, data in cui l’allora governo Crocetta sancì l’abolizione degli enti intermedi, rimasti ancora oggi nel limbo e in attesa di definizione. Girolamo Di Fazio classe ’48, nativo di Ramacca, una lunga e brillante carriera professionale alle spalle, subentra al collega Ferdinando Guarino, entrambi ex questori in pensione.

Ad accogliere il neo commissario, il segretario generale dell’Ente, Alberto D’Arrigo che dopo un primo colloquio informale ha presentato al nuovo vertice i dirigenti e alcuni funzionari dell’Ente. Dopo le presentazioni e gli adempimenti di rito il neo Commissario è stato ricevuto dal prefetto, Matilde Pirrera il quale ha illustrato le problematiche del territorio ponendo l’accento sulla emergenza viabilità per la quale, il vertice del Palazzo del Governo, ha sollecitato una sinergia istituzionale con l’avvio di un tavolo in cui coinvolgere anche i 20 sindaci del territorio.

Massima collaborazione è stata assicurata dal neo commissario che si dice pronto ad affrontare ed a gestire “non solo l’ordinario ma anche lo straordinario“.  “Voglio esercitare – ha detto Di Fazio-  i poteri sia del Consiglio che della Giunta per dare risposte concrete ai cittadini del territorio ennese e per migliore i servizi in capo all’Ente“. Per il neo commissario è prioritaria avviare da subito una programmazione finanziaria e gestionale dell’Ente per darsi obiettivi e per migliorarne l’organizzazione. Problematiche che l’ex questore ha già avuto modo di affrontare nelle precedenti esperienze commissariali prima nella Città metropolitana di Palermo e in ultimo al comune di Termini Imerese. “Qui– ha ricordato il neo commissario con un pizzico di orgoglio – ho ereditato un Ente, senza bilancio dal 2016, ma grazie ad una seria programmazione e a un lavoro di squadra siamo riusciti ad affrontare l’emergenza e a chiudere un bilancio pluriennale consentendo di stabilizzare i 76 precari“. Per i risultati raggiunti l’ Amministrazione comunale imerese gli ha conferito nel settembre del 2017 la cittadinanza onoraria.

 


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