Siccità a Nicosia, alcuni consiglieri comunali chiedono interventi concreti per agricoltori ed allevatori

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Sono oltre cinque mesi che perdura lo stato di siccità in Sicilia ed in particolare nel territorio dell’ennese ed anche a Nicosia. Una situazione che sta creando continui disagi ad agricoltori ed allevatori del territorio.

La perdurante siccità incide senz’altro sulla produzione di fieno di qualità e sulle granaglie, danneggiati anche i pascoli e ridotte le riserve idriche utilizzate per abbeverare gli animali e per l’irrigazione.

Su proposta del consigliere comunale Francesco La Giglia, a cui si sono aggiunti i consiglieri Filippo Giacobbe, Santina Lo Votrico, Aurora Catalano e Luciana Spedale (nelle prossime ore se ne aggiungeranno altri( è stato richiesto l’intervento della giunta comunale affinchè deliberi al più presto la richiesta dello stato di calamità naturale e di un’ordinanza di protezione civile per la concessione di contributi una tantum, informando gli organi della Regione sulla drammatica situazione venutasi a creare.

Per i tre consiglieri comunali, il provvedimento dovrà essere inviato agli organismi pagatori, al Mipaf e a tutti gli enti che si occupano di agricoltura. Questo provvedimento, accompagnato dalla regolare copertura assicurativa stipulata dalle aziende, permetterebbe di ottenere la compensazione di una parte del prodotto perso, grazie al fondo di solidarietà nazionale, insieme all’esonero parziale del pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali e fiscali per gli imprenditori e i loro dipendenti. Inoltre l’ordinanza della protezione civile per la concessione di contributi una tantum, permetterebbe agli allevatori di acquistare foraggi per il mantenimento del bestiame.


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