Sicilia Vera e Sud chiama Nord chiedono di risolvere le criticità del Centro disturbi cognitivi e demenze dell’Asp di Enna e dell’Oasi di Troina

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Occorre garantire continuità di diagnosi, cura e riabilitazione in risposta ad una sempre maggiore richiesta, e soddisfare le aspettative ed esigenze dei pazienti e delle loro famiglie”. A chiedere che si risolvano le criticità presenti al Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze dell’ASP di Enna e all’Oasi di Troina sono i deputati regionali di Sicilia Vera e Sud chiama Nord.

L’ASP della Provincia di Enna ha istituito due centri per i disturbi cognitivi e le demenze a Piazza Armerina con attività svolta anche presso il poliambulatorio di Leonforte e presso il servizio di Neurologia dell’Ospedale Umberto I° di Enna, in un rapporto funzionale di attività ospedale/territorio, e presso l’Oasi di Troina.

Con un’interrogazione rivolta al presidente della Regione e all’assessore alla Salute chiedono di intervenire perché fanno presente che ad oggi le due realtà non garantiscono “l’attuazione dei percorsi diagnostici terapeutici previsti per i pazienti affetti da Alzheimer e altre demenze”.

È stata riscontrata “una certa difficoltà nell’utilizzare le specifiche agende di prenotazione e non si conosce l’attuale organigramma del servizio oggetto della presente interrogazione”. Fanno notare come non sia “tollerabile che  vengano  investiti  enormi quantità di  risorse  pubbliche (PSN 2015 , 2016)  per  migliorare la sanità pubblica e poi ci si ritrova in  presenza  di ritardi e  inadempienze quali quelle riportate per l’Asp di Enna e l’Oasi di Troina, con gravi ripercussioni su soggetti particolarmente vulnerabili, dove spesso le diagnosi e le terapie non vengono formulate dalle strutture specialistiche individuate dalla stessa Regione e comunicate all’ISS , ma spesso dal  primo specialista disponibile”.



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