Stipendi basket serie A: Cosa dicono sullo stato della prima lega italiana

basket1
Condividi l'articolo su:

L’LBA è il palcoscenico sul quale le migliori 16 squadre di pallacanestro italiane si esibiscono. Dai partecipanti storici alle new entry, la prima divisione del basket nostrano attira talenti da tutto il mondo.

L’argomento stipendi è da sempre alquanto scottante. Gli assegni intascati dai giocatori rivelano, infatti, le strategie e le prospettive di mercato non solo delle singole squadre, ma anche dell’intero settore.

La questione salari, però, si fa particolarmente interessante per scommettitori e tifosi quando si parla di roster e conseguente livello della competizione. Da questa prospettiva, cosa ci possono dire gli stipendi in Serie A?

Come funzionano gli stipendi in Lega A?

Già in come vengono approcciati i salari si possono vedere le prime differenze tra l’LBA e il termine di paragone massimo: l’NBA. Quest’ultima prevede tra le proprie regole salariali un tetto massimo alle spese delle squadre.

Più che per fare i conti in tasca, questa misura è stata adottata nella speranza di tenere alto il livello della competizione ed equilibrare il divario tra i team più ricchi e quelli con meno finanziatori. In Italia, invece, non è previsto alcun salary cap nel basket.

Scendendo più nel dettaglio, sono diversi i fattori che incidono sui guadagni dei giocatori. Tra i più importanti, possiamo citare:

  • Esperienza e prospettive di crescita: Giocatori con esperienza in competizioni come NBA o Eurolega tendono ad essere pagati di più. Nel caso dei talenti in erba, invece, è possibile che venga fatta un’offerta con bonus speciali per compensare la performance individuale.
  • Durata dell’ingaggio: Come in ogni altro sport, la durata del contratto ha un certo peso sul “prezzo finale”. Quando si parla di ingaggi pluriennali, lo stipendio è generalmente più alto.
  • Team d’appartenenza: Il pagamento finale ai giocatori dipende sempre dal budget iniziale del team. Esempi perfetti di ciò sono squadre come Olimpia Milano e Virtus Bologna che stanno facendo gli straordinari (anche in termini di stipendi) per mantenere alto il livello dell’LBA.

Giocatori più pagati: Cosa possiamo dedurre?

basket2

Trovare informazioni precise sugli stipendi dei player di serie A non è affatto facile. A differenza delle regole imposte da altri organizzatori, l’LBA non richiede ai team partecipanti di rendere pubblici i guadagni dei propri giocatori. Tuttavia, essendo un argomento di così alto rilievo, le fughe di notizie non sono rare.

È facile dedurre l’obiettivo delle squadre da quanto spendono durante il basket-mercato. Chi punta a vincere il campionato cercherà di assicurarsi talenti incredibili, come star internazionali alla Nikola Mirotic, il giocatore più pagato in Italia. Altri, invece, potrebbero puntare a coltivare dei talenti, rimandando il sogno scudetto al futuro.

Stipendi basket serie A: Confronto con altre leghe

Cosa scopriamo confrontando gli stipendi basket serie A con quelli delle altre leghe? Nonostante non si parli di cifre come quelle proposte nell’NBA, l’Italia rimane una meta allettante. Attualmente, il salario medio di un giocatore di prima divisione va dagli 80.000€ all’anno ai 150.000€.

Il range sale se si parla dei top-player. In quel caso, lo stipendio può andare dai 200.000€ a oltre un milione all’anno. Esempi modello, Nikola Mirotic e Marco Belinelli che guadagnano, rispettivamente, 2.5 e 1.5 milioni a stagione.

Mettendo a paragone la situazione italiana con quella di altri Paesi, i salari sono ancora ben lontani dai 55.8 milioni di dollari pagati a Curry in NBA. Meno gravoso lo stacco da altre leghe europee. Ci manteniamo in linea con Bundesliga e Jeep Elite, ma rimaniamo dietro alla Spagna e alla sua ACB.

Come leggere i dati da scommettitori e fan

Abbiamo già sottolineato quanto la formazione di una squadra riveli degli obiettivi che si è preposta. Da tifosi, i dati sui salari possono rassicurare sul risultato ottenibile in campionato, oppure, lasciar trasparire l’intento di proiettarsi sul lungo termine.

In modo simile gli scommettitori potranno meglio capire su quali squadre puntare al momento della schedina. Nonostante ci siano altri fattori ad incidere sull’esito di partite e competizione, il roster che scende in campo rimane uno dei più decisivi.

Rimanere informati

Stabilito come e cosa i salari comunicano a tifosi e bettors, è lampante la necessità di rimanere ben informati sulle ultime novità e mosse di mercato delle squadre. Monitorando i team, si potranno studiare strategie di scommessa più efficaci e migliorare l’accuratezza dei risultati.

Potrai raccogliere info e trovare aggiornamenti relativi ad acquisti, pagamenti e altre news sui portali delle squadre, magazine online come Score Basket o sui canali social ufficiali.

Conclusioni

Gli stipendi dei giocatori sono molto più di un semplice gossip. Quanto le squadre siano disposte ad investire nella costruzione del proprio roster ne rivela intenzioni, strategie e parla dello stato di “salute” di tutta la lega.

Tenere d’occhio le spese dei team consente agli scommettitori di fare scelte più ponderate. Puntare in modo intelligente passa prima dall’informazione e solo dopo si ferma sulle vincite. Resta informato e goditi un po’ di più sia le partite che le bet.



Condividi l'articolo su: