Sulla vicenda del quadro “Ritratto di Paolo III”, interviene il gruppo politico “Troina in movimento”

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Le polemiche attorno al quadro “Ritratto di Paolo III col camauro”, che in questi giorni sta infiammando la città di Troina, con affermazioni, risposte e querele da parte dei protagonisti di questa vicenda, ora vede entrare anche coloro che hanno dato inizio a queste querelle, ovvero il gruppo consiliare d minoranza “Troina in movimento”, che ha inviato il dossier sul quadro a Vittorio Sgarbi.

“Il dossier trasmesso da tempo al critico d’arte nonché i pareri richiesti alle agenzie che si occupano dello stesso, – affermano i quattro consiglieri di Troina in movimento – sono stati inviati, curati e condivisi da tutti i componenti del gruppo politico.

Il tentativo di far apparire la semplice richiesta di chiarimenti come un atto per attaccare il primo cittadino è assolutamente strumentale e di bassa politica. Non è mai stato nelle intenzioni di chi scrive. L’amministrazione, infatti, sa che le minoranze in questi anni hanno nutrito sempre dubbi sulla veridicità del quadro, e non hanno mai smesso di sottolinearlo in tutti gli eventi pubblici, non per mera speculazione politica ma solo ed esclusivamente per chiarezza nei confronti dei cittadini.

Si respingono con forza le accuse, a volte politiche e sempre più spesso personali, fatte al nostro capogruppo in quanto lo stesso non è avvenuto a parti alterne. – concludono da Troina in movimento –

L’interazione politica che si inserisce in contesti personali di ogni istituzione e da qualunque corrente politica messa in atto, denota il fallimento della stessa e della società tutta. Essendo certi che questo non appartiene ad alcuna persona che fa parte della nostra comunità territoriale, di qualsivoglia partito o corrente politica, si auspica che vi sia un dialogo costruttivo, fonte costituzionale e di ogni democrazia libera per il bene dell’intera comunità”.

 


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