Tarant’ella: il ritmo nel Regno delle Due Sicilie a Petralia Soprana il 3 dicembre

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Mario Incudine e i Malarazza 100% terrone (Sicilia), Eugenio Bennato e Fiorenza Calogero (Campania) saranno gli artisti che daranno vita al concerto che si annuncia sensazionale

Il 3 dicembre un appuntamento unico e imperdibile a Petralia Soprana, TARANT’ELLA: IL RITMO NEL REGNO DELLE DUE SICILIE.

Un concerto all’insegna della tarantella che vedrà sul palco quattro artisti nazionali del sud d’Italia. Mario Incudine e i Malarazza 100% terrone rappresenteranno la Sicilia, Eugenio Bennato e Fiorenza Calogero la Campania.

Per l’occasione la piazza Duomo del Borgo dei Borghi 2018 si trasformerà in teatro e offrirà il suo splendido scenario a uno spettacolo affascinante e coinvolgente com’è nello stile degli artisti che si esibiranno.

Il filo conduttore dell’evento sarà la Tarantella, uno dei più antichi balli che ancora oggi vengono eseguiti nel sud Italia e in particolare in Campania e in Sicilia. Una musica, le cui origini affondano le radici nella cultura greco-romana e che nel Regno delle Due Sicilie è diventato un vero e proprio emblema, sostituendo i nomi di vari balli dell’Italia meridionale, diventando la danza italiana più nota all’estero assieme a vari canti popolari. Nel tempo la tarantella ha subito diverse modifiche e si è evoluta nella sua funzione di ballo di coppia o collettivo e veniva danzata in diverse occasioni di festività o in periodi specifici dell’anno e in particolare alla fine dell’annata agraria e in ringraziamento per il raccolto.

Nelle Madonie il legame con la Tarantella è molto forte e a dimostrarlo è la presenza di numerosi gruppi folk che negli anni hanno operato e continuano a farlo tramandando alle nuove generazioni le tradizioni popolari del territorio. Ecco perché un concerto del genere non poteva non realizzarsi in un paese madonita. Una vera attrazione quindi non solo per i paesi del luogo che saranno coinvolti da questo viaggio alla scoperta delle diverse sonorità della tarantella ma per tutta la Sicilia culla della musica popolare.

L’evento, organizzato dall’ASC Production, sarà realizzato grazie alle risorse del Fondo Unico dello Spettacolo nelle aree periferiche del Comune di Palermo e della Città Metropolitana di Palermo nell’ottica della sinergia tra soggetti pubblici e privati tra i quali il Comune di Petralia Soprana e la Georgia Lo Faro eventi.

Il progetto ha lo scopo di rivitalizzare il territorio limitrofo all’area metropolitana sollecitandolo a considerare lo sviluppo culturale uno tra gli elementi del proprio progresso economico e di maggiore coesione sociale.

Una opportunità per valorizzare e preservare il patrimonio artistico culturale e paesaggistico che farà da sfondo a questo evento e deve diventare attrattore turistico.

Un evento musicale che ha anche l’obiettivo di far conoscere a una platea nazionale questo territorio dell’entroterra siciliano e di diventare un’eredità culturale positiva per la comunità che lo ospita.

Petralia Soprana si prepara ad accogliere l’evento che inizierà alle ore 17:30 del 3 dicembre prossimo.

La partecipazione prevede la prenotazione e il pagamento di un ticket dovuto alla necessità di non andare oltre i posti disponibili della Piazza Duomo.

I biglietti, del costo di 7,00 euro, possono essere acquistati presso

  • Bar Lipani’s cafe, Bivio Madonnuzza
  • Bar Tabacchi Velardi, SS.290 Fasanò
  • Online al seguente link: Tarantella

Info: 0921 766342

MARIO INCUDINE

Cantautore, attore, regista, musicista e autore di colonne sonore, Mario Incudine è uno dei personaggi più rappresentativi della nuova world music italiana. Collabora fattivamente con Moni Ovadia, Peppe Servillo, Eugenio Bennato, Ambrogio Sparagna, Lucilla Galeazzi, Nino Frassica, Mario Venuti, Tosca, Antonella Ruggiero e Kaballà. Ha duettato con Artisti come Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Alessandro Haber e Francesco Di Giacomo

( fonte https://marioincudine.it/ )

EUGENIO BENNATO

Musicista italiano (n. Napoli 1947), fratello di Edoardo. È stato tra i fondatori nel 1967 della Nuova compagnia di canto popolare e successivamente del gruppo Musicanova. Come autore ha privilegiato le dimensioni di innovazione e ricerca, travalicando i confini usuali tra i generi e in particolare inserendo nel contesto della canzone d’autore tratti della tradizione musicale mediterranea. Tra i suoi album vanno citati: Taranta power (1999), dedicato come lo spettacolo omonimo alla tradizionale danza terapeutica dell’Italia meridionale; Che il Mediterraneo sia (2001); Sponda Sud (2007); Grande Sud (2008); Questione meridionale (2011); l’antologia Canzoni di contrabbando (2016); Da che sud è sud (2017).

(fonte https://www.treccani.it/ )

FIORENZA CALOGERO

Napoletana. Una delle più affascinanti voci della musica world, da sempre divulga la lingua e la cultura della sua terra. E proprio quando si immerge in quel clima, accompagnandosi con i tamburi a cornice, il repertorio incontra gradualmente le tradizioni del Mediterraneo. La sincerità del suo studio sui ritmi affiora contemporaneamente nella gestualità e nel canto. Fiorenza Calogero ha contribuito alla ricerca e alla rivalorizzazione dei canti popolari del Sud Italia lavorando con il maestro Roberto De Simone che l’ha coinvolta in ruoli significativi per alcuni spettacoli cult, La vocalità di Fiorenza include canzone napoletana, forme jazz e suggestioni mediterranee, superando ogni frontiera culturale

( fonte http://www.jazzitalia.net/ )

MALARAZZA 100% TERRONE

I Malarazza 100% Terrone sono una band Folk/Rock-Progressive dell’entroterra siculo. Le origini della band risalgono più o meno all’anno 2010. Nel 2014 incidono il loro primo singolo Zio Pino, brano dedicato a Don Pino Puglisi, promuovendolo con un videoclip pubblicato nel loro canale Youtube, riscuotendo un boom di visualizzazioni che li porta a fare concerti in tutta la Sicilia. Le musiche ed i testi sono di Salvatore Alessi. Il loro sound è caratterizzato dai suoni di strumenti tradizionali come il tamburello, lo zufolo siciliano, la fisarmonica e il violino, accostati a strumenti contemporanei come la batteria, il basso e la chitarra elettrica creando appunto questo connubio Folk/Rock.

( fonte https://www.rockit.it/ )


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