Traffico internazionale di droga, scacco alla cosca di ndrangheta Gallace

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REGGIO CALABRIA – È stata denominata “Molo 13” l’operazione della guardia di finanza di Catanzaro, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia diretta dal procuratore Nicola Gratteri, che ha portato oggi all’arresto di 20 persone indagati per traffico di stupefacenti e associazione a delinquere. L’attività interviene in concomitanza con una analoga operazione coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Firenze che interessa i referenti del sodalizio operanti in Toscana. Le misure cautelari sono state eseguite tra la Calabria, Sicilia, Puglia, Lazio, Toscana, Liguria, Piemonte e Lombardia.

L’indagine ha evidenziato un grave quadro indiziario a carico di esponenti di spicco della cosca di ndrangheta radicata sul territorio di Guardavalle (Catanzaro), e riconducibile alla famiglia Gallace, che avevano messo in atto una ramificata organizzazione criminale transazionale, con lo scopo di agevolare l’associazione di stampo ndranghetistico, capace di pianificare ingenti importazioni di cocaina dal Sud America – Colombia e Brasile – e di smistarla in Europa – Spagna, Olanda, Inghilterra e Slovenia – e in altri Stati come Nuova Zelanda e Australia. Le contestuali indagini patrimoniali, delegate al Nucleo PEF/Gico di Catanzaro e allo SCICO di Roma, hanno consentito, anche l’emissione di un sequestro preventivo d’urgenza di beni, per un valore complessivo stimato in oltre 4 milioni di euro, costituito da ville, fabbricati, società e relativi complessi aziendali, automezzi e numerosi rapporti bancari e finanziari.

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