Troina, accolte le nuove matricole del corso di laurea in “Terapia Occupazionale”

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Cerimonia d’accoglienza, stamane alla “Sala Lazzati” della Cittadella dell’Oasi, per le nuove matricole del corso di laurea in “Terapia Occupazionale” che lo scorso anno accademico l’Università degli Studi di Catania, in collaborazione con il Comune di Troina e l’IRCCS “Associazione Oasi Maria Santissima Onlus”, ha avviato nella cittadina ennese, unica del sud Italia ed una tra le dieci presenti in tutta la Penisola.

Ad illustrare agli studenti la struttura didattica e formativa del percorso triennale di accesso alle professioni sanitarie, che formerà professionisti in grado di provvedere alla cura e alla riabilitazione di persone affette da malattie fisiche o con disturbi psichici, sia con disabilità temporanee che permanenti, il presidente del corso di laurea Daniela Puzzo.

Presenti per l’Università di Catania anche i professori Antonio Zanghì, Alessandro Cappellani e Salvatore Salomone ed il dottor Valerio Caltagirone per l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario (ERSU) di Catania.

L’inaugurazione dell’anno accademico si è aperta con il saluto istituzionale del sindaco Fabio Venezia: “Il sogno di Troina città universitaria, che sposa un modello di valorizzazione fondato sui saperi e sulle peculiarità del territorio – ha dichiarato – , è oggi realtà. I ragazzi non saranno numeri di matricola, ma cittadini temporanei inseriti a pieno titolo nelle dinamiche sociali e culturali della nostra comunità, che si accinge ad accoglierli con ambienti confortevoli, spazi urbani puliti e decorosi, moderni impianti sportivi e servizi a misura di studente”.

A ciascuna matricola, insieme ad un camice bianco e ad una brochure informativa, è stati infatti consegnata una “card studenti”, appositamente ideata e realizzata dal Comune in collaborazione con gli operatori economici troinesi, per godere di particolari sconti ed agevolazioni nelle attività del territorio aderenti.

A portare i saluti dell’Irccs, insieme agli interventi del direttore amministrativo Arturo Caranna  e del direttore scientifico Raffaele Ferri,  il presidente della Fondazione Oasi Maria Santissima don Silvio Rotondo, che ha spiegato ai ragazzi: “Si tratta di un corso speciale, di particolare carica umana, in cui il contatto con i nostri ospiti vi arricchirà e rimodulerà i vostri valori. Sarete innestati in una realtà che è un laboratorio sociale, una sinergia tra fede operativa e buona politica, in cui la fragilità è posta al centro e prende vita la Città Aperta del nostro fondatore, in cui deboli e forti camminano insieme e danno nuovo volto alla realtà”. 

 


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