Troina, contributi e aiuti per le imprese locali dopo l’emergenza covid-19

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Approvato all’unanimità dal consesso civico, nella seduta svoltasi ieri sera al palazzo municipale, il regolamento comunale per l’erogazione di contributi e aiuti alle imprese locali in seguito all’emergenza sanitaria Covid-19.

Obiettivo del provvedimento, erogare ad imprese, lavoratori autonomi, professionisti e titolari di partita Iva, aiuti economici e contributi a fondo perduto che possano ristorare dai costi fissi morti, o da una parte di essi, determinati dalle chiusure forzate, sostenuti durante il periodo di marzo, aprile e maggio 2020.

L’amministrazione, al fine di adottare una procedura snella e veloce, ha deciso di agire su due fronti: aiuti intesi come ristoro di spese vive documentate, non differibili e non azzerabili; contributi intesi come ristoro forfettario di spese generali, tramite una tantum parametrata ai costi fissi aziendali.

Per le imprese che esercitano l’attività in immobili in affitto o di proprietà, sono previsti aiuti a ristoro di alcune voci di costo sulle utenze (acqua, luce, gas, telefono), il rimborso Imu, Tari e Tosap ed un ulteriore contributo aggiuntivo ai costi rendicontati, compreso tra il 30% e il 50%, a seconda del tipo di attività e di penalizzazione subita.

Per le imprese invece che non esercitano la loro attività in immobili in affitto o di proprietà e che quindi non sono in condizioni di rendicontare i costi fissi, è prevista la possibilità di accedere ad un contributo una tantum di 600 euro, senza necessità di rendicontare alcuna spesa.

Lo stesso aiuto è previsto anche per coloro che dalla rendicontazione dei costi non dovessero superare i 600 euro, stabilendo così di fatto un minimo base dell’aiuto.

Il contributo massimo concedibile per ogni richiedente, ammonta invece a 2 mil 500 euro.

Questo regolamento – spiega l’assessore allo sviluppo economico Giuseppe Schillaci – , è frutto di un confronto con gli operatori economici e le associazioni di categoria, avviato subito dopo la fine del lockdown. La ratio è quella di integrare gli aiuti statali in quelle voci di costo aziendali come le bollette, le tasse locali o il 40% dell’affitto, che non sono state attenzionate dai provvedimenti del Governo. Siamo consapevoli che il momento è drammatico e che qualsiasi aiuto può risultare insufficiente, tuttavia abbiamo voluto fare la nostra parte, con la speranza che anche il nostro contributo possa aiutare le imprese a ripartire”.

Potranno presentare richiesta di accesso agli aiuti ed ai contributi, cumulabili con altre forme di sostegno percepiti dal Governo nazionale e regionale, tutte le imprese, i lavoratori autonomi, i professionisti ed i titolari di partita Iva, regolarmente iscritti alla Camera di Commercio ed ai rispettivi albi professionali e casse di appartenenza, che siano residenti nel Comune di Troina.

La domanda e la relativa modulistica potranno essere presentate dopo la chiusura del bilancio, subordinata all’adozione di alcuni decreti regionali e nazionali che tardano ad arrivare, ma fondamentali per accertare alcune entrate che, insieme ai fondi royalties, serviranno per finanziare il regolamento.

È un’altra iniziativa di una serie di provvedimenti già adottati – prosegue l’assessore Schillaci – , ma ovviamente continueremo a tenere alta la guardia e, se sarà necessario, adotteremo altre misure utili a sostenere l’economia locale. Desidero ringraziare il gruppo di minoranza, con cui abbiamo condiviso il regolamento per tempo, arrivando ad un’approvazione unanime”.

 


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