Troina, dall’1 gennaio 2018 torna al comune la gestione del servizio dei rifiuti

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Transitati alla società in house “Troina Ambiente Srl” 17 dipendenti del cantiere di Troina dell’Ato Rifiuti

Con il transito di 17 dipendenti del cantiere di Troina dall’Ato rifiuti di Enna alla nuova SRR e l’affidamento, da parte del consiglio comunale, del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti sul territorio dell’Aro alla società in house “Troina Ambiente Srl”, la gestione dei rifiuti, a partire dal 1 gennaio 2018, ritorna al Comune di Troina. A annunciarlo il sindaco Fabio Venezia, che dichiara: “Dopo 13 anni e una lunga attesa e richiesta da parte dei nostri concittadini, il servizio dei rifiuti ritorna finalmente al Comune.

Abbiamo concretizzato uno dei più importanti punti del nostro programma elettorale e, adesso, il nostro massimo impegno sarà quello di migliorare il servizio, aumentare la percentuale di differenziata e diminuire gradualmente la tassa sui rifiuti. Un grazie a quanti non hanno fatto mancare il loro apporto nel centrare questo importante obiettivo e, in particolare all’assessore Fabio Siciliano, per il grande impegno dimostrato in questi anni”.

Il passaggio dei 17 dipendenti, 15 operativi e 2 amministrativi, con la firma del contratto, con decorrenza a partire dall’1 gennaio prossimo, è avvenuto ieri nell’aula consiliare del palazzo municipale, cui hanno preso parte, oltre al sindaco e vice presidente della SRR Fabio Venezia, anche il presidente Armando Glorioso, i legali e i conciliatori della società, i rappresentanti sindacali dei lavoratori, il consiglio di amministrazione e il presidente della società in house “Troina Ambiente Srl” Giovanni Suraniti.

“Finalmente si esce dal pantano dell’Ato di Enna – spiega l’assessore all’Ato rifiuti Fabio Siciliano – e anche i lavoratori potranno cominciare a avere un vero datore di lavoro, che sarà un’impresa pubblica totalmente controllata dal Comune, nonché una stabilità economica. In questi quattro anni, nonostante le difficoltà nel pagamento delle mensilità, l’assenza dei dispositivi di sicurezza e il mancato rispetto delle più basilari norme nella gestione del personale, hanno sempre dimostrato diligenza nel lavoro e attaccamento al territorio, lavorando ogni giorno per far trovare ai propri concittadini un paese pulito, vivibile e decoroso. Da oggi si volta pagina e a loro, cui noi tutti siamo riconoscenti e alla nuova società che li coadiuverà, auguriamo buon lavoro a servizio della nostra comunità”.


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