Troina debutta alla CNN. Le case del Borgo siciliano ad un euro fanno impazzire gli americani

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Le vie del web sono infinite e anche sorprendenti. La notizia dell’iniziativa lanciata dagli amministratori di Troina di vendere le case del centro storico ad un euro ha fatto il giro del mondo e ha conquistato la CNN. L’emittente statunitense ha mandato in onda un servizio raccontando al mondo le bellezze di uno dei borghi più belli d’ Italia catturando così l’interesse di possibili acquirenti d’oltreoceano. Una vetrina mediatica internazionale per il delizioso borgo siciliano che vuole svelare al mondo le sue incantevoli bellezze storiche, monumentali ambientali ed enogastronomiche.

Situato a circa 1.100 metri di altitudine, all’interno della riserva incontaminata del Parco dei Monti Nebrodi, è anche soprannominato “il balcone più alto della Sicilia” perché dalla sua altezza si possono ammirare scorci davvero unici e spettacolari. Entrato a far parte, nel 2019, nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, con i suoi novemila abitanti, Troina è un vero paradiso, isolato dai rumori della città e immerso in uno spettacolo naturale unico, con un immenso bosco, in cui fare lunghe passeggiate incontrando anche lo splendido lago Sartori e limpidi torrenti.

Volendo seguire un itinerario di visita la stessa partirà necessariamente dal “miglio d’oro” che è il corso Ruggero, antica spina viaria della città. Dalla Chiesa di Santa Lucia, costruita sul muro di cinta normanno, al cui interno si trova una statua del Cristo risorto opera del Quattrocchi si continuerà incontrando la Chiesa del San Salvatore, con uno splendido pavimento in maiolica siciliana, il Palazzo Sollima del XVIII secolo, San Nicolò alla Piazza, con un potente apparato di stucchi ottocenteschi e resti medievali. Poi si passa ai piedi della grande struttura dell’Oasi di Maria Santissima, per giungere al Convento di San Francesco del 1470 ed all’annessa chiesa dell’Immacolata. Più avanti la Torre della Capitania, costruita sui resti, probabilmente distrutti da Federico II nel 1233, dell’impianto fortificato normanno. Questa costruzione, recentemente restaurata, è un magnifico esempio di architettura militare siciliana. Mantiene pianta quadra arricchita da diversi interventi artistici severi come il portale a bugne. Superato Palazzo Poeta, si giunge alla Piazza centrale, sulla quale si apre il Palazzo municipale. Spettacolare il belvedere che consente di scorgere a sud persino il golfo di Augusta. Al limite del corso il complesso della Cattedrale troinese. Voluta da Ruggero I e costruita tra il 1065 ed il 1078, venne dedicata alla Virginis puerpuerae. L’esterno si presenta con una facciata settecentesca che si affianca alla torre medievale, probabilmente aragonese, caratterizzata dalla bella aquila scolpita. L’interno è a tre navate, spicca l’altare maggiore a marmi mischi policromi e l’altare della cappella del SS. Sacramento. Di alta falegnameria barocca siciliana i confessionali e la cattedra del Vescovo.  Tra le opere più antiche una pittura su tavola del XI secolo, raffigurante la Madonna con Bambino. In fondo alla navata sinistra è, il simulacro del patrono, San Silvestro, realizzato nel 1484 da Giovanni e Jacopo Tifano in legno, tela e stucco. Notevolissimo il tesoro di San Silvestro con pezzi che vanno dal medioevo ai giorni nostri. Usciti dalla Cattedrale si potrà visitare l’adiacente Oratorio della Confraternita del Rosario con opere di falegnameria siciliana del XIX secolo e la Chiesa di San Giorgio. Passando sotto l’arco a sesto acuto della torre medievale si giunge all’Oratorio del Santissimo Sacramento. Qui celebrò messa papa Urbano così come recita l’incisione ai piedi della predella.  Continuando si scende al quartiere Scalforio, che presenta un impianto urbanistico simile ai quartieri arabi. Qui sorge la Chiesa di San Nicolò a Scalforio, con possente torre campanaria a pianta quadra. Fuori dell’area urbana a Nord sorge il complesso monastico di Sant’Agostino. La Chiesa, a pianta ottagona, venne edificata sui resti della chiesa dei SS. Pietro e Paolo, prima chiesa cristiana e Duomo di Troina. Sul versante sud si stende il quartiere Corso, in esso si potranno osservare i ruderi della Madonna della Catena,  chiesa costruita sui resti di un impianto termale romano imperiale. Lungo la Via Vittorio Emanuele si giunge poi alla Chiesa di San Silvestrodove è custodito il monumento funebre al santo di scuola gaginiana (XVI secolo). Proseguendo fuori dell’abitato, si giunge ai resti del grande impianto monastico di San Michele Arcangelo Nuovo, uno dei maggiori impianti basiliani di Sicilia. A questo fanno da contraltare gli altri resti di San Michele Arcangelo Vecchio, su di una vicina collinetta. All’esterno dell’abitato sono visitabili la necropoli di Monte Muanà con tombe indigene a grotticella e la parte ellenistico romana, ed un edificio ellenistico, forse templare. In tutta l’area a sud dell’abitato emergono i resti possenti delle mura ellenistiche. Anche sul panoramico monte San Pantheon vi sono resti archeologici, con mura di difesa, tombe e vasche per l’accumulo di acqua. A Nord, invece, nella vallata del fiume Troina, il magnifico ponte di “Faidda”, medievale, che scavalca il fiume con un’unica arcata e viadotto a schiena d’asino.

Un borgo dove non mancano le tradizioni, tra cucito e lavorazione del ferro e della pietra, né la buona cucina. Le specialità? Tante come la gustosa “vastedda cu sammucu” la focaccia ripiena di formaggio fresco, salame e semi di sambuco oltre ai piatti della tradizione contadina. Non solo tradizioni e natura. Troina è perfetta anche per i sognatori che potranno abbandonarsi ad ammirare tra i cieli stellati tra i più belli d’Italia. Non sorprende quindi perché la notizia della vendita delle case per ripopolare questo magico luogo abbia stregato così tanto anche l’America che da sempre apprezzano l’Italia e la Sicilia le sue meravigliose bellezze.

L’articolo originale su CNN

 


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