Troina In Movimento avanza una proposta progettuale a tutela del territorio e della risorsa idrica

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Il gruppo consiliare di minoranza “Troina in Movimento”, in questi giorni ha avanzato un’interessante proposta progettuale dopo aver analizzato attentamente il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che individua quattro investimenti e due riforme con lo scopo di “garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e la gestione sostenibile delle risorse idriche lungo l’intero ciclo”.

I consiglieri di Troina in Movimento hanno considerato la quantità e la qualità delle acque che sgorgano dalle sorgenti dei boschi presenti del territorio troinese ed hanno analizzato gli interventi previsti nel PNRR. La loro proposta ha il fine di favorire una gestione ottimale delle risorse idriche usufruendo degli interventi previsti dal PNRR, per offrire ai cittadini troinesi l’erogazione a costi molto contenuti e in sicurezza di acqua destinata al consumo umano.

Con questo progetto Troina in Movimento chiede innanzitutto di individuare le sorgenti di acqua da destinare al consumo umano con le relative zone di protezione, di rispetto e di tutela assoluta. Realizzare nuove infrastrutture di derivazione, stoccaggio e fornitura di acqua destinata al consumo umano per i cittadini troinesi, in continuità con gli obiettivi e i contenuti del Piano nazionale di interventi nel settore idrico, in particolare per quanto riguarda gli invasi e gli acquedotti. Realizzare una rete di distribuzione efficiente, favorendo progetti innovativi che prevedono l’utilizzo di nuove tecnologie, in particolare, relativamente a sistemi di controllo che consentano il monitoraggio non solo dei principali snodi, ma anche dei punti più sensibili della rete, attraverso la misurazione e l’acquisizione di parametri quali la portata, la pressione e la qualità dell’acqua. Avviare l’iter burocratico per la gestione delle risorse idriche comunali in autonomia e senza l’ausilio di un ente gestore esterno. Avviare l’iter autorizzativo per la captazione e la gestione comunale delle acque da destinare al consumo umano e delle acque immesse nella rete di distribuzione.

Infine, i consiglieri di minoranza avanzano un’ulteriore idea, ovvero un’opportunità di lavoro ai troinesi. Sempre nell’ambito del PNRR, chiedono di valutare la possibilità di realizzare un impianto di imbottigliamento sostenibile dell’acqua minerale naturale, dal basso contenuto salino e microbiologicamente pura, che sgorga da alcune sorgenti, prevedendo, nel rispetto dell’ambiente, l’utilizzo di bottiglie in bioplastica vegetale.

 


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