Troina in Movimento: “L’aumento dell’aliquota dell’addizionale comunale Irpef graverà sui cittadini e le imprese troinesi”

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Dopo l’abbandono dell’aula da parte del gruppo di minoranza “Troina in movimento”, che ha causato il rinvio del consiglio comunale, il 30 marzo, in seconda convocazione, sette consiglieri comunali, tutti appartenenti al gruppo di maggioranza “Troina bene comune”, hanno approvato un’aliquota relativa all’addizionale comunale IRPEF pari allo 0,8% .

Quest’aliquota graverá in maniera pesante sulle tasche dei cittadini troinesi e comporterà un ulteriore affanno per le imprese locali, che lanciano un grido di allarme nella speranza che vengano accolte le richieste già avanzate all’amministrazione. – affermano i consiglieri di minoranza –

Nell’approssimarsi dell’approvazione del bilancio di previsione 2019-2021, che, tra l’altro, doveva essere approvato entro il 31 marzo 2019, il gruppo Troina in movimento sente la responsabilità civica di tenere in debita considerazione le loro richieste e di tradurle in imminenti azioni politiche”.

Sostanzialmente le imprese troinesi chiedono la riduzione al minimo di legge della tassazione locale (IMU e TARI) per gli immobili ad uso produttivo, per alleggerire il carico fiscale delle imprese e favorire la chiusura transattiva delle pendenze tributarie in corso. Il sostegno alla creazione di una zona franca (zero tasse sulle Imprese) per le aree interne siciliane e revoca immediata dell’addizionale comunale IRPEF istituita con la Delibera del Consiglio Comunale n. 28 del 30/03/2019, che sottrae ulteriori risorse (600.000 euro secondo le previsioni del comune) alle imprese e alle famiglie troinesi. Il pagamento integrale degli incentivi per le assunzioni delle imprese troinesi per gli anni 2016 – 2017– 2018 e rifinanziamento della misura. L’utilizzo dei fondi royalties, destinati per legge allo sviluppo economico ed occupazionale, per la defiscalizzazione o comunque sgravi degli oneri sociali degli artigiani e delle P.M.I., la realizzazione di incentivi specifici per favorire l’efficientamento energetico e la competitività delle imprese troinesi e per ridurre il peso sulle imprese locali dello svantaggio territoriale che determina alti costi per l’energia, il carburante ed i trasporti.

 


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