L’opposizione del Consiglio comunale di Troina chiede il cambio dei vertici di “Troina Ambiente”, la società che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti sul territorio. A presentare la mozione sono stati i consiglieri di minoranza Gagliano, Carruba, Casabona e Linguanti.
Nella motivazione, i consiglieri lamentano una scarsa governance della società a causa dell’attuale Consiglio di Amministrazione (CDA). “Da quando è stata costituita questa società e da quando è partito il servizio — scrivono i consiglieri nella mozione — non vi è mai stato un vero e proprio controllo delle varie amministrazioni comunali che si sono succedute in questi anni, e ci riferiamo sia alla legislatura passata, con Venezia, sia a quella attuale con il sindaco Giachino.
La società, nell’ultimo anno, è stata “nell’occhio del ciclone” per irregolarità nella compilazione delle buste paga dei lavoratori e altre inadempienze, come la mancata pubblicazione dei bilanci sul sito istituzionale e criticità di natura organizzativa. Si è lasciato che un’importante società, con un bilancio di più di un milione di euro — affermano ancora i consiglieri — fosse gestita da un CDA e da un presidente senza che ci fosse un controllo sistematico delle amministrazioni comunali.
“Con la nostra mozione — proseguono i consiglieri — vogliamo accendere i riflettori su eventuali responsabilità gestionali, a vario titolo, che si sono verificate, e quali provvedimenti si vogliano attuare per il futuro, visto che all’ultima interrogazione a firma di Gagliano non ci è pervenuto alcun riscontro.
“Questa società, controllata dal Comune e pagata dai cittadini attraverso la Tari, gestisce fondi pubblici — concludono i consiglieri — per cui necessita della massima trasparenza e, soprattutto, della massima vigilanza dell’organo pubblico”.
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